Il senso di coinvolgere i giovani in attività concrete di volontariato, non è solo guardare al futuro in senso cronologico ed investire sul fatto che loro potranno essere “i volontari di domani”, ma è anche riconoscere che, nella contemporaneità, si stanno sviluppano forme nuove di interpretare il ruolo del volontariato, di cui i ragazzi sono portatori consapevoli.
I tanti ragazzi incontrati per tutto il 2022 sono espressione di un particolare percorso che il CeSVoP ha strutturato per dare voce al volontariato esperito dai giovani, che si chiama #LaScuolaDelVolontariato e che ormai da oltre 2 anni intercetta gruppi di giovani fra i 15 ed i 25 anni (nelle scuole, negli ETS e nei gruppi informali) supportandoli nel fare esperienze concrete di solidarietà.
E concretezza è proprio una delle parole chiave di questo percorso: la necessità di fare esperienze di senso reali, calate nei propri contesti, che diano risultati visibili e raggiungano obiettivi misurabili, è una richiesta che ritorna costante nel rapporto con i più giovani.
La novità di cui i ragazzi sono espressione, è novità nell’uso dei linguaggi, degli strumenti, delle idee ma anche delle forme; per questo, spesso ci siamo trovati davanti a forme di volontariato che ad un primo sguardo possono sembrare un pò “sopra le righe”, oltre i canoni di ciò che siamo abituati a riconoscere come forma di volontariato: accanto ai più “tradizionali” esempi di impegno, i ragazzi ci hanno insegnato che fare volontariato oggi è anche, ad esempio:
- mettere a disposizione degli adulti le proprie competenze digitali
- realizzare iniziative di pulizia degli spazi
- prendersi cura di un luogo per metterlo a disposizione della comunità.
Così, Andrea che promuove su IG la Biblioteca Sociale, o Martina che gestisce il canale Tik Tok del Centro Don Milani, o Arianna che organizza eventi per la comunità, o Giovanna che fa un murale per un centro aggregativo, o Cindy che fa la graphic designer, o Jessica che fa storytelling per la sua associazione o Melissa che si occupa di comunicazione, o i ragazzi di Petrosino che si prendono cura dell’ambiente o Salvatore, che racconta il suo territorio in versi...sono VOLONTARI!
E lo sono perché:
- lo fanno in modo organizzato
- mettono a disposizione degli altri tempo, competenze ed energie
- lo fanno per raggiungere obiettivi concreti di solidarietà
I punti cardine de #LaScuolaDelVolontariato sono infatti:
- aver supportato i ragazzi nel dare risposte a bisogni concreti delle loro comunità (la loro azione, infatti, si realizza o presso gli ETS, o dentro le reti territoriali facilitate dal CeSVoP, o dentro attività ed iniziative già avviate nei territori);
- evidenziare e far emergere le competenze non formali che mettono in gioco, quando fanno una attività di volontariato (con tutto ciò che consegue da ciò, ossia contribuire ad una formazione completa dell’individuo, ampliare il bagaglio del “saper fare” e prepararsi ad affrontare la società ed il mondo del lavoro, …)
- favorire la trasformazione digitale. Infatti sono proprio i “nativi digitali” che, donando le loro competenze agli adulti o alle associazioni che fanno fatica a usare la tecnologia, fanno di fatto “Volontariato”.
Una nuova declinazione del concetto di DONO dove si ribaltano un pò i ruoli, i ragazzi insegnano e accompagnano gli adulti alla scoperta di nuovi linguaggi e nuovi modi di raccontarsi.
Tantissime le esperienze di questo intenso 2022:
- Con il Servizio Civile Universale si progetta e realizza una BIBLIOTECA SOCIALE
- Tantissimi percorsi PCTO nelle scuole della Sicilia Occidentale alla scoperta del volontariato come esperienza in grado di mettere in gioco le competenze non formali
- Una Web AGency del Volontariato a Bagheria
- Un grande happening rivolto ai giovani ad Aragona
- La partecipazione all’evento nazionale #IoDonoCosì a Bergamo, Capitale del Volontariato
- Un Cineforum sui temi della solidarietà e dell’impegno sociale
- Tanti incontri nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per parlare di queste nuove declinazioni del volontariato
- Riconoscimenti speciali per chi si è impegnato in attività di volontariato con il supporto del CeSVoP
- Più di 50 giovani presenti al grande meeting del volontariato realizzato a Palermo in occasione del ventennale del CeSVoP
Tutte iniziative che hanno avuto una ricaduta importante proprio nella programmazione del CeSVoP
Sono più di 1500 i giovani incontrati in tutta la Sicilia Occidentale, in incontri informali, strutturati, nelle associazioni, nelle scuole, in percorsi di servizio civile. Di questi più di 200 si stanno inpegnando in percorsi concreti e “personalizzati” sperimentando azioni di solidarietà nei loro territori.
Lo testimonia l’enorme partecipazione di ragazzi e ragazze alle recenti Conferenze Operative Locali di programmazione del CeSVoP: un’onda giovane che ha portato idee, creatività e innovazione nelle attività realizzate e da realizzare all’interno dell’Animazione Territoriale del CeSVoP.
E nel 2023 si rilancia!
Tantissime nuove iniziative si prevedono nel 2023: nuovi percorsi nelle scuole, tante attività sui territori e un nuovo grande happening della Sicilia Occidentale, in primavera, per raccontare tutte queste innovative esperienze che vedono i giovani protagonisti del volontariato!