T.V.B. – Territorio, Volontariato, Bene comune è un progetto, partito nel luglio 2021 e ancora in corso che coinvolge cinque comuni della provincia di Trapani: Castellammare del Golfo, Alcamo, Calatafimi-Segesta, Salaparuta e Pantelleria.
Con il contributo di Fondazione con il Sud, il progetto mira a creare un modello condiviso per rispondere alle esigenze delle fasce deboli e prendersi cura dei beni comuni attraverso la collaborazione tra pubbliche amministrazioni, cittadini e associazioni, con l’obiettivo di creare una comunità sociale.
Attualmente, diverse attività laboratoriali sono in corso per riqualificare gli spazi comuni abbandonati, come cantieri sociali, street art e bio-architettura, e per rafforzare gli interventi socio-educativi come il teatro sociale, l’agricoltura sociale e la sartoria sociale. Inoltre, sono stati avviati percorsi di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati.
A Castellammare il volontariato promuove bellezza!
La prima esperienza realizzata nell’ambito del progetto, frutto di un laboratorio artistico che ha coinvolto alcuni disabili e volontari per la realizzazione del murales intitolato “La Cura” e raffigurante questo meraviglioso e agognato abbraccio carico di speranza, frutto del talento dell’artista milazzese SposaArt (Andrea Sposari) e della collaborazione dei volontari di Trinart.
Un’importante opera di rigenerazione urbana che valorizza ancora oggi un tratto della spiaggia Playa a Castellammare del Golfo!
Dal battesimo dell’orto a Pimlico: un’opportunità di riscatto sociale
Un nuovo intervento di rigenerazione urbana, realizzato sempre a Castellammare, da il via a Pimlico, un’ambiziosa start-up che permetterà di offrire nuove opportunità lavorative e formative ai NEET, ovvero giovani in stato di svantaggio e a forte rischio di esclusione sociale.
Una vera e propria “squadretta” sono stati protagonisti recentemente in un’azione di riqualificazione urbana, sostenuta anche dal CeSVoP, nell’ambito delle attività di animazione territoriale, per la nascita di un orto sociale presso la comunità Villa Felicia a Castellammare del Golfo.
Da alunni “dispersi” a costruttori di cattedrali
Un vero e proprio Cantiere sociale all’Istituto Pascoli-Pirandello, Castellammare del Golfo, che ha coinvolto alunni, ex alunni, docenti, cittadini e volontari per ripulire i giardini, mettendoli in sicurezza per l’arrivo del nuovo anno scolastico!
Un’esperiena che ha permesso a Daniele e Gianluca, due ex-alunni oramai più che ventenni, che non avevano concluso il percorso scolastico tradizionale, oggi, grazie al supporto e all’accompagnamento del Centro di Solidarietà, di ritornare nella loro scuola portando nuove competenze acquisite valorizzando gli spazi e dando il loro contributo alla comunità!
Reti virtuose che valorizzano il territorio e la comunità!
Partendo da un laboratorio di riqualificazione degli spazi scolastici, cinque associazioni del progetto TVB (Centro di Solidarietà di Castellammare, Avulss, Insieme si può, Trinart e Archeclub di Alcamo) hanno messo in campo sinergia, creatività e competenze coinvolgendo un gruppo di giovani studenti di età compresa tra i 6 e i 14 anni dell’Istituto Comprensivo Statale Pitrè-Manzoni di Castellamare del Golfo!
Sono stati realizzati cortometraggi e video per scoprire i talenti dei partecipanti. Le associazioni Insieme si può e AVULSS hanno organizzato un laboratorio di riciclo e creazione di oggetti. L’associazione Trinart ha coinvolto i bambini nelle storie di Giufà e la creazione di marionette. L’associazione Archeoclub di Alcamo ha organizzato incontri sull’orienteering e la creazione di mappe.
A Calatafimi-Segesta si pratica l’amministrazione condivisa
L’impatto del progetto TVB arriva dirompente nel comune di Calatafimi Segesta che, in questi anni ha approvato il regolamento per l’amministrazione condivisa del Beni Comuni.
Un passo decisivo per mettere in atto una concreta cultura di cooperazione e suddidiarietà, concretizzata lo scorso 21 giugno con un’assemblea cittadina: l’obiettivo principale è promuovere lo sviluppo locale, il bene comune e la coesione sociale attraverso la collaborazione tra cittadini e l’amministrazione comunale.
Beni comuni, paesaggio, bellezza a Salaparuta!
A Salaparuta, la rete del progetto TVB protagonista di tanti incontri fra cittadinanza e istituzioni per avviare un percorso di condivisione, discussione e confronto con sul tema dei beni comuni.
Un’azione culturale che ha portato lo scorso 22 febbraio 2023 alla firma del primo patto di collaborazione tra una cittadina con l’amministrazione comunale di Salaparuta per la cura e rigenerazione di una cappella votiva legata alla devozione della lacrimazione del “Cuore di Gesu’”.
Con la Sartoria Sociale, Pantelleria si veste di solidarietà
A Pantelleria una Sartoria Sociale come opportunità di riscatto per donne, famiglie e persone disabili dell’isola. Un progetto ambizioso e ricco di opportunità, che si spera possa proseguire anche al termine del progetto TVB!
In questi anni spazio anche ad azioni di riqualificazione urbana per valorizzare il verde pubblico, attività nelle scuole e incontri pubblici per promuovere l’applicazione del Regolamento sull’amministrazione condivisa dei beni comuni: l’isola di Pantelleria attivissima nel progetto TVB, con azioni concrete rivolte all’intera comunità isolana portate avanti dai volontari e dalle associazioni.
Un progetto ad alto impatto sociale!
Quelle elencate sono solo alcune delle innumerevoli attività ed esperienze portate avanti dalla rete del progetto TVB in questi anni. Le associazioni partner e i volontari ogni giorno sono promotori di una nuova cultura della solidarietà, basata sulla cooperazione e la valorizzazione delle comunità!
Sono valori in grado di ispirare altre esperienze, come quella del posto più bello del mondo a Castellammare, che vede un gruppo di cittadini, protagonisti di un’azione di riqualificazione urbana unica nel suo genere!
Il CeSVoP sostiene e supporta costantemente la rete del progetto TVB, mettendo in rete altre esperienze analoghe attive nella Sicilia occidentale, per contribuire attivamente al rafforzamento di queste energie innovative presenti sul territorio!
Fondamentale anche il contributo di Labsus, il laboratorio di sussidiarietà che, a livello nazionale, sostiene e diffonde le buone prassi di questa innovativa esperienza!
Grazie a TVB e a Fondazione con il Sud, la rete dei partner hanno oggi un pulmino, che ha favorito la messa in rete di tutti i servizi del progetto!
Tanti eventi e manifestazioni pubbliche per coinvolgere le comunità!
Tantissimi gli eventi di sensibilizzazione e “people raising” realizzati in questi anni per coinvolgere sempre più persone alle tematiche del progetto: concerti, feste, mostre e manifestazioni.
Prossima iniziativa in programma Cu tia Festival: Festa della gratitudine e dell’amicizia tra i popoli. Una tre giorni che, dal 20 al 22 luglio 2023 per dare testimonianza di tutte queste storie di volontariato del territorio!
Un pò di numeri
Complessivamente, il progetto in questi anni ha raggiunto diverse categorie di persone, tra cui più di 20 giovani disoccupati (NEET), 80 minori a rischio di esclusione, 50 persone con disabilità, 60 anziani, 15 minori stranieri non accompagnati, 100 famiglie e più di 600 studenti.
Il Centro di Solidarietà della C.D.O. (Compagnia delle Opere) Nicola Coppola è il soggetto responsabile del progetto, che vede la collaborazione di diverse associazioni, comuni e organizzazioni di volontariato:
- Associazione AVULSS sezione Castellammare del Golfo
- Associazione Dai un sorriso di volontariato e solidarietà
- Associazione Allegria Onlus
- Associazione Insieme per un sorriso Onlus
- Associazione Laurus Cultura-Ambiente
- Associazione Trinart
- Associazione Archeoclub di italia (Calatub) sede di Alcamo
- Comune di Calatafimi Segesta
- Comune di Pantelleria
- Comune di Salaparuta
- Confraternita di Misericordia di Salaparuta
- Insieme si può Onlus
- Organizzazione di Volontariato I.P.O. – Insieme per l’Otosclerosi
- Soadi sas di Sottile Domenico & C
Le attività e le iniziative del progetto TVB sono costantemente aggiornate sui canali social
Il progetto proseguirà fino a maggio 2024, con il preciso obiettivo di creare i presupposti in grado di garantire continuità ai tanti servizi ormai consolidatì in tutto il territorio trapanese.