E’ stato un vero e proprio tour de force quello di Cesvop Palermo e Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, con Fondazione CON IL SUD, nei Comuni siciliani per illustrare i dettagli dell’amministrazione condivisa del bene comune.

Pasquale Bonasora, presidente di Labsus, la ricercatrice dell’Università di Firenze Valentina Frosini e Marcella Silvestre, coordinatrice dell’Area Progettazione e Sviluppo del Cesvop, insieme alle responsabili del Cesvop Paola Caracappa, Eliana Orlando e Rossella D’Angelo, hanno incontrato le diverse reti territoriali e le amministrazioni comunali nelle provincie di Agrigento, Caltanissetta e Trapani:

  • Bivona
  • Cianciana
  • Alessandria della Rocca
  • Licata
  • Butera
  • Niscemi
  • Mazzarino
  • Castellammare del Golfo
  • Calatafimi
  • Salaparuta

Questi i comuni coinvolti in questo particolare itinerario alla scoperta di opportunità, potenzialità, casi studio e modelli di riferimento per attivare concretamente azioni finalizzate alla valorizzazione del territorio.

Un percorso che ha coinvolto principalmente le reti associative di tre progetti sociali sostenuti da Fondazione Con il Sud:

Alcune interviste ai protagonisti realizzate da QUI LICATA

L’amministrazione condivisa è un tema divenuto importante negli ultimi anni e a cui le comunità di cittadini e gli stessi comuni hanno iniziato a prestare grande attenzione.

Si contrappone di fatto al modello di amministrazione tradizionale, basato principalmente su rapporti asimmetrici di tipo verticale e gerarchico, fondandosi invece su relazioni di collaborazione e, soprattutto, di condivisione con un maggior coinvolgimento della cittadinanza attiva, ovvero quei cittadini che “si attivano per lo svolgimento delle richiamate attività di interesse generale all’interno di una comunità”.


Un modello che trova attuazione nel principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale presente all’art. 118, co. 4 che consente ai cittadini e all’amministrazione pubblica “di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale, concernenti la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni”, attraverso i principi di fiducia reciproca, pubblicità e trasparenza, responsabilità, inclusività e apertura, pari opportunità e contrasto alle forme di discriminazione, sostenibilità,  proporzionalità, adeguatezza e differenziazione, informalità, autonomia civica, prossimità e territorialità.

Un percorso di enorme valore che ha motivato le tantissime comunità locali per lavorare in sinergia con l’obiettivo comune di far crescere e valorizzare i territori attraverso questi innovativi strumenti basati sui principi della condivisione e della coprogettazione.

Un movimento culturale finalizzato alla valorizzazione, tutela, salvaguardia dei beni comuni!

Volontariato, istituzioni, scuole, aziende locali, cittadinanza attiva INSIEME per RIPENSARE e TRASFORMARE il territorio della Sicilia occidentale. Tante reti territoriali supportate dal CeSVoP per la valorizzazione, la tutela e la co-gestione di beni comuni architettonici, naturalistici e culturali da restituire alla cittadinanza.

La campagna #UnaReteDiBeniComuni del CeSVoP

Con i Servizi di Animazione Territoriale, il CeSVoP contribuisce a rafforzare questo processo culturale, facilitando la messa in rete di tutti gli attori territoriali:

  • favorendo scambi e confronti,
  • individuando obiettivi solidali condivisi
  • avviando strategie operative
  • ottimizzando le risorse e le competenze di ciascuno
  • potenziando l’efficacia degli interventi
  • facendo sistema