In vista del 21 marzo, data in cui si celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie“, Trapani, città ospitante per questo importante appuntamento nel 2025, ha accolto Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, insieme al vescovo Monsignor Pietro Maria Fragnelli, sottolineando il forte legame tra memoria, impegno e territorio.

L’importanza dell’impegno quotidiano e del volontariato

Don Ciotti ha ribadito che la lotta alla mafia non è solo un ricordo del passato, ma una realtà viva e presente che richiede un impegno costante. La mafia oggi è fortemente infiltrata nell’economia e nella politica, e richiede, rispetto al passato un più attenzione e consapevolezza da parte di tutti i cittadini.

In questo contesto, il volontariato locale assume un ruolo cruciale. Don Ciotti ha sottolineato l’importanza di far emergere le cose belle e positive che sono presenti in ogni città, quelle azioni concrete che dimostrano l’impegno di chi si rimbocca le maniche.

Il ruolo di facilitazione del CeSVoP

In occasione di questo importante appuntamento, il CeSVoP prosegue la sua costante azione di supporto e facilitazione alle tante reti territoriali composte da cittadini, volontari e istituzioni, con l’obiettivo di valorizzare i beni comuni e promuovere una cultura di solidarietà e legalità non solo a Trapani ma in tutta la provincia:

L’iniziativa del 21 marzo sarà occasione per dare spazio e visibilità a queste esperienze concrete di comunità e cittadinanza attiva!

La presenza di Don Ciotti a Trapani, insieme al lavoro continuo del CeSVoP e delle associazioni locali, rappresenta un’occasione per mobilitare le energie positive e dimostrare che Trapani è una terra che vuole liberarsi dalla mafia. La “Giornata della Memoria e dell’Impegno” è un’opportunità per rafforzare la consapevolezza, promuovere la partecipazione attiva e sostenere le realtà che lavorano quotidianamente per la legalità, la giustizia e la solidarietà.