È recente la notizia del lancio dei truck dell’inclusione, il nuovo progetto di Niko Acampora, il “papà di PizzAut”, dei veri e propri “bus della pizza” che, si prevede nei prossimi anni possano offrire opportunità concrete di lavoro a più di 500 persone autistiche in tutta Italia.
Un cambio di prospettiva, dove ragazzi da sempre “etichettati” come assistiti, imparano un mestiere, lavorano con sempre maggiore autonomia, assunti regolarmente, da assistiti diventano contribuenti.
Quella di PizzAut è la più famosa, di tante esperienze che, in tutta italia promuovono progetti di impresa “inclusiva” in grado di mettere in atto una prospettiva del “Dopo di Noi” che possa massimizzare l’autonomia di tantissimi ragazzi e ragazze che non aspettano altro di essere valorizzati e di mettersi in gioco nella vita reale.
A Valderice, un piccolo borgo appena sopra Trapani, da diversi anni, c’è un’esperienza che, ispirandosi all’esempio Pizzaut, sta valorizzando un gruppo di ragazzi e ragazze, uomini e donne con disabilità, protagonisti di un percorso di crescita personale e lavorativa: Ristolab!
Questo progetto nasce dal desiderio di autonomia e crescita professionale di un gruppo di ragazzi, ragazze, uomini e donne cresciuti all’interno dell’associazione “Il Solco” di Valderice, desiderosi di realizzarsi professionalmente e costruire il loro futuro, superando le difficoltà legate alla loro disabilità.
Ristolab è attivo da oltre due anni in una sperimentazione di ristorazione e servizio sala/bar leggera per la comunità di Valderice e delle località limitrofe, in cotesti protetti, ovvero iniziative sociali organizzate e promosse da organizzazioni NoProfit.





Diverse le iniziative, molte supportate dal CeSVoP, che ha visto protagonisti questo affiatato team di aspiranti camerieri: dagli esclusivi aperitivi estivi nel giardino urbano “Le terrazze di mezzogiorno” ai catering per diverse iniziative del volontariato trapanese, dal VillaMokarta Fest al convegno finale del progetto “Facciamo Un Patto”, dalle letture al tramonto sempre alle Terrazze di Mezzogiorno, all’Open Party organizzato dagli studenti dell’Istituto “Sciascia-Bufalino” di Valderice.
Quella del Ristolab è un’esperienza che nel territorio Trapanese sta ispirando altre associazioni che si occupano di disabilità, coinvolgendo volontari, presidenti, famiglie ad attivare nelle organizzazioni, processi concreti di valorizzazione e autonimia professionale!
Di Ristolab parla oggi la testata Trapani & Oltre, in un bellissimo articolo di Nino Barone che pone l’accento sull’impatto sociale che esperienze come questa hanno nelle comunità.