Si è concluso lo scorso 11 giugno, presso il Centro Pastorale Don Minozzi a Castellammare del Golfo, l’incontro finale del progetto “Facciamo un Patto”, finanziato dal bando Regione Sicilia Articolo 5. Un incontro all’insegna della condivisione dei risultati ottenuti da un progetto che, in poco meno di un anno, ha generato un impatto significativo sul territorio delle province di Palermo e Trapani.
Un progetto di governance partecipativa e amministrazione condivisa
“Facciamo un Patto” ha visto protagonista una rete interprovinciale di associazioni – Panagiotis, Il Genio di Palermo, Il SOlCo di Valderice, Azione X, Misericordia di Salaparuta, Misericordia di Valledolmo e CdS Castellammare del Golfo – impegnate nel promuovere e potenziare le comunità di Palermo, Valledolmo, Lercara Friddi, Salaparuta, Castellammare del Golfo e Valderice.
Numerosi i risultati raggiunti
Il progetto ha avuto un impatto concreto sul territorio, coinvolgendo 8 Comuni, 7 Associazioni Partner e ben 993 beneficiari. Tra questi, 650 adulti, 285 bambini, 38 disabili e 20 persone in area penale.
Proviamo a fare un patto!
L’incontro dell’11 giugno è stato caratterizzato dalla sperimentazione, attraverso un gioco di ruolo, di un modello di “Governance partecipativa e amministrazione condivisa”, attraverso la quale i partner, in una vera e propria simulazione drammatizzata, hanno potuto sperimentare la redazione di un patto di collaborazione, vivendo nel concreto i diversi punti di vista, le diverse esigenze, le opportunità e i limiti da superare per attuare il regolamento sull’amministrazione condivisa dei beni comuni.
Un’importante occasione per i partecipanti di acquisire competenze concrete sulla redazione di un patto di collaborazione, di incontrare e confrontarsi con altri enti e realtà del territorio e di vivere un’esperienza innovativa in grado di rafforzare la collaborazione tra enti pubblici e privati.
Un futuro all’insegna della collaborazione
La rete di soggetti che ha dato vita al progetto “Facciamo un Patto” è ora più che mai consapevole del proprio potenziale e pronta a cogliere nuove opportunità per proseguire un percorso comune che ha l’obiettivo di creare valore per la comunità. Un modello di lavoro collaborativo e partecipativo che rappresenta un esempio virtuoso di come, insieme, si possano valorizzare luoghi, persone e comunità!