Il Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni, comunque denominato, è un atto normativo, che mette al centro la disciplina delle forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni, che trovano realizzazione, più concretamente, attraverso la stipula dei Patti di collaborazione.
Fonte Labsus, laboratorio per la sussidiarietà
In altri termini, tale Regolamento ha ad oggetto la disciplina del modello organizzativo di Amministrazione condivisa, il quale consente a tutti i cittadini attivi, singoli o associati, e all’amministrazione di svolgere attività di interesse generale su un piano paritario.
Si tratta di uno strumento giuridico innovativo non soltanto in relazione ai contenuti che veicola, ma anche con riferimento ad aspetti di natura più propriamente giuridica. Tali Regolamenti, infatti, oltre a favorire forme di democrazia partecipativa, da affiancare a quelle più note e tradizionali di democrazia rappresentativa e di democrazia diretta, attuano i principi di autonomia regolamentare e, soprattutto, sussidiarietà orizzontale, presenti nella Costituzione (in particolare negli articoli 117, co. 6 e 118, co. 4), senza la necessaria (e usuale) intermediazione legislativa, garantendo, altresì, rapidità nell’iter di approvazione, adattabilità rispetto alle peculiarità territoriali e facilità nella eventuale fase di modificazione. Anche per queste ragioni, i Regolamenti per l’Amministrazione condivisa hanno trovato, a partire dalla prima sperimentazione “pilota” del Comune di Bologna, venuta alla luce il 22 febbraio del 2014, un rapido ed apprezzabile sviluppo su tutto il territorio nazionale.
Il Centro Servizi, negli ultimi 15 anni ha facilitato la costruzione di relazioni significative basate sulla fiducia e sulla possibilità di intravedere nell’altro non una minaccia ma una risorsa.
Dopo decenni in cui anche in ambito sociale si è attivato solo un modello competitivo basato su bandi ed appalti, è stato necessario mettere nuovamente al centro le Comunità. Con una costante azione imparziale, democratica e innovativa, il CeSVoP ha stimolato organizzazioni di volontariato, enti di terzo settore, gruppi informali ad attivarsi per uno sviluppo concreto delle comunità locali finalizzate alla valorizzazione dei diversi territori.
Ad oggi sono più di 25 i comuni che, in Sicilia Occidentale, grazie al CeSVoP, hanno approvato il Regolamento
Il supporto di Labsus
Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà, ha un obiettivo ben preciso, fondato su una certezza. La certezza è che le persone sono portatrici non solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.
Labsus, da qualche anno, è un riferimento autorevole per il CeSVoP a supporto della pratica e della diffusone di questo nuovo modello culturale. Una partnership che permette di dare valore ad azioni, esperienze e opportunità che tutti i giorni vengono condivise, pianificate e messe in atto dal volontariato della Sicilia Occidentale.
Come attivare questo tipo di esperienze?
La risposta è l’offerta dei servizi di ANIMAZIONE TERRITORIALE del CeSVoP, come detto prima, una costante azione partecipativa, democratica e imparziale in grado di rendere volontariato e terzo settore, nella Sicilia Occidentale, promotori concreti di questo NUOVO MODELLO CULTURALE.
Quali i servizi?
L’offerta dei servizi di Animazione Territoriale del CeSVoP si concretizza attraverso 6 strumenti operativi:
- La co-progettazione, un approccio cooperativo alla progettazione, attraverso il quale individuare bandi e linee di finanziamento coerenti con questo tipo azioni territoriali.
- L’officina della formazione, una costante offerta formativa sulle tematiche connesse a questo nuovo approccio culturale, sia proposta dal CeSVoP che organizzata in base ai bisogni delle diverse realtà locali.
- La scuola del volontariato, una particolare attenzione alle nuove generazioni, già portatori di questo nuovo modello culturale, una proposta concreta per sperimentare azioni sul territorio in cui poter essere protagonisti.
- Il Trovavolontari, un approccio innovativo al people raising, finalizzato a identificare e motivare gli attori più idonei alla realizzazione di azioni territoriali finalizzati alla valorizzazione, tutela e salvaguardia dei beni comuni
- Oltre le barriere, servizi, opportunità, azioni per garantire l’inclusione sociale in queste esperienze.
- La piazza dei beni comuni, iniziative, esperienze pilota, eventi di promozione di questo nuovo modello culturale, un palcoscenico costante che molto spesso è l’anticamera di azioni più specifiche come approvazione del regolamento e sigla di patti di collaborazione. Sono più di 50 le esperienze realizzate nel 2021
Come richiederli?
E’ sempre possibile richiedere il supporto del CeSVoP nell’ambito delle azioni dell’Animazione territoriale, partecipando alle assemblee di programmazione, richiedendo consulenza o orientamento.
ecco gli OPERATORI DI RIFERIMENTO da contattare:
- PAOLA CARACAPPA (terr. provinciale di AG) – tff. 09251902486 – 3777085535 – territorio.agrigento@cesvop.org
- ROSSELLA D’ANGELO (terr. provinciale di TP) – tf. 092448699 – 3403569169- territorio.trapani@cesvop.org
- ELIANA ORLANDO (terr. provinciale di CL) – tf. 0933760111 – 3403386525 – territorio.caltanissetta@cesvop.org
- MICHELA UZZO (terr. provinciale di PA) – tf. 0917775594 – territorio.palermo@cesvop.org
Una rete di beni comuni
Servizi, azioni, esperienze al CeSVoP hanno un MEGAFONO POTENTE, si chiama #UnaReteDiBeniComuni, la campagna di comunicazione permanente che tutti i giorni, attraverso il sito www.cesvop.org e i canali social, diffonde questo nuovo modello culturale.
Il CeSVoP anche nel 2022 prosegue la sua costante azione di facilitazione dei processi partecipativi per la tutela, valorizzazione e salvaguardia dei beni comuni, stimolando, attraverso le attività di animazione territoriale.
Anche quest’anno dunque, servizi, opportunità, esperienze per attivare le comunità locali in tutto il territorio della Sicilia occidentale!