Abbiamo bisogno di un luogo: ci vuole una mano,
Franco Arminio
una casa, un sorriso, qualcosa che ci faccia da perimetro.
L’animale senza luogo si ammala,
ama senza amore, soffre senza soffrire.
Non basta il mondo, ci vuole un luogo,
anche io e tuoi occhi siamo un luogo,
anche un solo albero, uno scalino può essere un luogo,
cioè un pezzo di mondo con un Dio dentro.
Sabato 1° ottobre, in occasione della decima Giornata europea delle fondazioni, Acri e Assifero promuovono Ben(i)tornati. Gesti quotidiani di rigenerazione: un’iniziativa che abbraccia oltre 100 luoghi in tutta Italia, dove le comunità e le fondazioni hanno realizzato insieme iniziative locali di rigenerazione.
Si tratta di spazi dismessi, recuperati e destinati a nuovi usi comunitari, beni confiscati alla criminalità e adibiti a fini sociali, nuovi parchi e boschi in aree abbandonate, laboratori di riciclo realizzati con materiali di scarto, iniziative di recupero del cibo invenduto, progetti di educazione alla sostenibilità, ecc. L’elenco completo è sul sito www.benitornati.it.
Protagoniste di questi “gesti di rigenerazione” sono organizzazioni del Terzo settore, associazioni di quartiere, cooperative sociali, comitati e gruppi di cittadini, che rappresentano i quasi 7 milioni di italiani che dedicano parte del proprio tempo alla cura della comunità, partecipando attivamente a migliorare la vita delle persone e dell’ambiente che li circonda.
Fra gli oltre 100 luoghi in elenco, anche tante esperienze supportate dal CeSVoP
- Il giardino del benessere dell’Auser a Palermo
- La sartoria sociale “Al Reves” sempre a Palermo
- Le tante iniziative promosse dal progetto Connessioni di Comunità a Niscemi, Butera, Licata e Mazzarino
Ben(i)tornati è anche una campagna di comunicazione
Condividere esperienze di rigenerzione urbana attraverso i social con l’hashtag #benitornati diffondendo il più possibile questa energia positiva di cittadinanza attiva dove il volontariato trova un posto di rilievo.
Il CeSVoP supporta tutti i giorni esperienze di riqualificazione urbana attraverso i servizi dell’animazione territoriale
Sono più di 130 le esperienze attive in tutta la Sicilia Occidentale, un’onda di volontariato in grado di coinvolgere associazioni, enti di terzo settore, cittadinanza attiva, istituzioni, scuole, amministrazioni pubbliche.
Tante le esperienze da condividere!
Piazze e strade in stato di degrado restituite alla cittadinanza, spazi abbandonati valorizzati dalle comunità locali, luoghi riconvertiti per usi sociali, ecco qualche esperienza supportata dal CeSVoP:
- A Bagheria, un bene confiscato alla mafia diventa un centro aggregativo giovanile
- A Ficarazzi, una comunità molto attiva si prende cura di uno spazio abbandonato
- A Lercara Friddi, il volontariato valorizza una piazzetta in stato di abbandono
- A Castellammare del Golfo, una discarica diventa “il posto più bello del Mondo”
- Ad Canicattì, un passaggio cittadino diventa “La scala dei valori”
- A Licata le vie del borgo si arricchiscono di “saggezza”
- Ad Altavilla Milicia una fermata dell’autobus in stato di degrado esplode di colori!
- A Palermo, un altro bene confiscato alla Mafia diventa una biblioteca sociale!