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Ghandi
E’ questo il principio che ha guidato una piccola comunità di cittadini attivi a Ficarazzi, un piccolo Comune fra Palermo e Bagheria, ll cui nome deriva dal latino Ficaratium, denominazione di un casale posto presso la foce del fiume Eleuterio, a poca distanza dall’attuale centro abitato.
Anche a Ficarazzi, così come tanti comuni e città della Sicilia, il degrado urbano e la non curanza degli spazi comuni sono fatti all’ordine del giorno e come sempre più spesso accade, non solo in Sicilia, il fatalismo e l’insoddisfazione vengono preferiti ad azioni concrete per cambiare lo stato delle cose.
C’è però chi questo meccanismo ha il coraggio di cambiarlo!
C’è una piccola comunità di cittadini attivi che, proprio a Ficarazzi, si sono rimboccati le maniche per restituire bellezza agli spazi pubblici esterni alle proprie abitazioni.
Si tratta di uno spazio compreso fra Via Carbonaro e la Piazza Padre Pio che, in poco più di due anni si è letteralmente trasformato in un luogo accogliente e stimolante, coinvolgendo pian piano, tutta la cittadinanza ad attivarsi.
Una storia di comunità
Questa energia dirompente di cittadinanza attiva inizia nel dicembre 2020, quando i volontari e i cittadini del luogo montano spontaneamente le luminarie di Natale. Nel 2021 parte il progetto “Arte in fiore”, che vede anche il CeSVoP a supporto di questa comunità locale per trasformare questo luogo con un murales e diversi interventi di riqualificazione urbana.
Questa è la forza del volontariato, che oggi più che mai rinnova la propria identità esprimendosi in azioni di tutela, salvaguardia e valorizzazione dei beni comuni.
Un’energia che si sta diffondendo in tutta la Sicilia e che è in grado di rendere le singole persone motori sociali delle comunità, che attraverso l’esempio, sono in grado di coinvolgere tutti gli attori di un territorio: altri cittadini, scuole, istituzioni, amministrazioni e imprese locali.
E’ esattamente ciò che sta accadendo a Ficarazzi, dall’esempio di volontari come Lino Campanella, Pina Castronovo, l’associazione “La Vallotta”, il vivaio Eleuterio e altri esercizi commerciali del luogo che, nel loro piccolo, danno un supporto a questo tipo di iniziative per la crescita del territorio.
La speranza è che anche il Comune di Ficarazzi approvi il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, così come stanno facendo più di 300 comuni in tutta Italia. L’esperienza di via Carbonaro e Piazza Padre Pio potrebbe essere il primo patto di collaborazione a Ficarazzi.
E nel 2022 al via “La fontana della vita”
Questa piccola comunità attiva a Ficarazzi, impegnata anche in altre iniziative per la tutela dei beni comuni, con particolare attenzione al vicino Fiume Eleuterio, non si ferma:
Nei prossimi mesi, i volontari installeranno in via Carbonaro e Piazza Padre Pio una fontana, un nuovo intervento “dal basso”, per restituire bellezza alla comunità locale!
