Negli ultimi anni, un nuovo trend sta emergendo nel settore turistico (e non solo): l’esplorazione delle periferie urbane. Accanto alle attrazioni turistiche tradizionali delle città, sono sempre di più le persone curiose e avventurose in cerca di esperienze autentiche e innovative, desiderose di scoprire il volto meno conosciuto della propria città o delle destinazioni che visitano.

Come sta evolvendo l’esperienza turistica in Italia

Ecco che le periferie urbane diventano lo scenario ideale per immergersi nella vita quotidiana dei residenti conoscendo allo stesso tempo storia, cultura e dinamiche sociali comprese le piccole e grandi contraddizioni delle comunità locali.

Sono esperienze trasformative che permettono a chi le vive di sperimentare e riscoprire la città in modo più autentico valorizzando allo stesso tempo le comunità locali.

E’ ciò che è successo domenica 18 giugno 2023 in una suggestiva iniziativa organizzata dal CeSVoP, nell’ambito delle attività de #LaScuolaDelVolontariato in collaborazione con le associazioni Retake Palermo, Anirbas e Palermo Cammina!

Una passeggiata urbana per le vie del quartiere Cruillas di Palermo, alla scoperta di storia, luoghi nascosti e sorprendenti ma soprattutto del valore aggiunto che il volontariato da a questo territorio!

Questa iniziativa, “Le vie della solidarietà”, ha visto la partecipazione di oltre 40 cittadini, ed è stata guidata da Nerea Ferrara, una giovane volontaria che ha messo in gioco le sue competenze non formali per rendere questa esperienza unica nel suo genere.

Nerea è una delle tante protagoniste dei percorsi CeSVoP #LaScuolaDelVolontariato, una giovane studentessa del Liceo Classico Meli di Palermo e ha il sogno di diventare guida turistica.

Accompagnata e supportata dagli operatori del CeSVoP, è stato possibile per lei ideare, progettare e realizzare questa innovativa esperienza di volontariato! Non propriamente un tour turistico, ma sicuramente un’opportunità per Nerea di testare già da adesso, le sue competenze e i suoi desideri guidando il gruppo alla scoperta delle sorprese nascoste del suo quartiere, Cruillas.

Ma Nerea non è stata l’unica a contribuire a questa avventura. Miles Ghella, un altro giovane volontario, appassionato di comunicazione, storytelling e videomaking, ha documentato l’intera esperienza con delle riprese video, catturando l’anima di un volontariato nuovo che si preoccupa di valorizzare il territorio e promuovere il senso di solidarietà.

Nerea e Miles sono l’espressione di tanti giovani che stanno portanto avanti nuove declinazioni della cultura del dono, in volontariato in costante trasformazione!

La novità di cui i ragazzi sono espressione, è novità nell’uso dei linguaggi, degli strumenti, delle idee ma anche delle forme; per questo, spesso ci siamo trovati davanti a forme di volontariato che ad un primo sguardo possono sembrare un pò “sopra le righe”, oltre i canoni di ciò che siamo abituati a riconoscere come forma di volontariato: accanto ai più “tradizionali” esempi di impegno, i ragazzi ci hanno insegnato che fare volontariato oggi è anche, ad esempio:

Un’esperienza unica, da ripetere in altri quartieri!

Il percorso si è sviluppato attraverso le vie del quartiere Cruillas che prende il nome da una nobile famiglia orginaria della Catalogna, trasferita a Palermo nel XIII secolo al seguito del re Pietro III di Aragona. La carovana ha avuto modo di scoprire il quartiere visitando alcuni luoghi simbolo del territorio e della comunità:

  • La Villetta comunale in via Trabucco recentemente intitolata alla giovanissima Martina Bologna, una ragazzina del quariere vittima di una tragedia in mare lo scorso 10 luglio 2018.
  • I tre plessi dell’Istituto Comprensivo “Cruillas” teatro di tanti interventi di riqualificazione urbana realizzati dall’associazione Retake Palermo negli ultimi anni con gli studenti e i cittadini del luogo!
  • La sede dell’associazione Anirbas, che da diversi anni a Palermo, si prende cura dei senza tetto in città preparando delle “ronde di beneficienza” per consegnare pasti e aiuti a chi vive in stato di indigenza. La sede di Anirbas è il centro operativo dove i volontari organizzano lo stoccaggio delle derrate alimentari e preparano il cibo da distribuire durante le ronde notturne.
  • Il meraviglioso scorcio di Villa Arena, i ruderi di un’antica villa settecentesca immersa nelle innumerevoli costruzioni di edilizia moderna. Un luogo non accessibile al pubblico, che ci auguriamo in futuro possa essere valorizzato, magari grazie all’impegno del volontariato e delle comunità locali!

Un’esperienza unica, trasformativa, come quelle che propone AirBNB come esperienze nel sociale, il gruppo dei partecipanti ha già mostrato l’interesse a realizzare altre iniziative simili in altri contesti cittadini!

Il CeSVoP prosegue la sua azione di supporto e accompagnamento a queste iniziative di valorizzazione urbana per la promozione di un nuovo modello culturale finalizzato alla cura dei beni comuni!