E’ già il presente ad essere nelle mani dei giovani e l’impegno di Nerea Ferrara, una brillante studentessa del Liceo Classico Meli di Palermo, lo dimostra in modo esemplare. In collaborazione con le associazioni Palermo Cammina, Retake Palermo e Anirbas, Nerea ha ideato e gestito una passeggiata unica alla scoperta del quartiere periferico di Cruillas. Questa iniziativa, intitolata “Le vie della solidarietà,” ha consentito a oltre 40 cittadini di immergersi nella vita quotidiana del quartiere, scoprendo angoli nascosti e piccoli tesori, ma soprattutto, l’impegno sociale delle numerose associazioni che operano in questo territorio.


La passeggiata è stata un’opportunità per valorizzare luoghi abbandonati e per scoprire il lavoro encomiabile delle associazioni che si adoperano per aiutare i senzatetto della città, organizzando ronde notturne e offrendo pasti e aiuti a chi vive in stato di indigenza. L’impegno di queste associazioni ha lasciato una profonda impressione sui partecipanti, dimostrando come il volontariato possa essere un potente motore di cambiamento sociale.

Nerea, con il supporto del CeSVoP e degli operatori de #LaScuolaDelVolontariato, ha saputo mettere in gioco le sue competenze non formali, trasformando questa esperienza in una guida turistica inedita. La passeggiata non è stata solo un normale tour turistico, ma un’occasione per sperimentare e riscoprire il quartiere Cruillas attraverso gli occhi dei suoi abitanti, arricchendo allo stesso tempo la sua esperienza di volontariato.

Il video realizzato dal giovane volontario Miles Ghella

A contribuire all’avventura c’è stato anche Miles Ghella, un altro giovane volontario proveniente da Roma, appassionato di comunicazione, storytelling e videomaking. Miles ha documentato l’intera esperienza con riprese video, catturando l’anima di un volontariato nuovo e orientato alla valorizzazione del territorio e alla promozione del senso di solidarietà.

Questi giovani sono l’esempio di una nuova generazione di volontari, che rivoluziona le tradizionali modalità di impegno con nuovi linguaggi, strumenti e idee.


Iniziative come queste sono testimonianza di un volontariato che può assumere forme diverse, che vanno oltre i canoni tradizionali, spingendosi a mettere a disposizione competenze digitali, realizzare iniziative di pulizia degli spazi e prendersi cura dei luoghi per metterli a disposizione della comunità. Le loro azioni hanno il potenziale per creare un impatto significativo e positivo sulle comunità locali.

La passeggiata ha toccato luoghi simbolo del territorio e della comunità, come la Villetta comunale dedicata alla giovane Martina Bologna, i plessi dell’Istituto Comprensivo “Cruillas” riqualificati grazie all’associazione Retake Palermo e la sede dell’associazione Anirbas, che si dedica con dedizione ai senzatetto, organizzando le ronde notturne.

Un momento particolarmente suggestivo è stato il passaggio per Villa Arena, i cui ruderi di un’antica villa settecentesca sono immersi tra moderne costruzioni. Questo luogo, attualmente non accessibile al pubblico, potrebbe diventare un’opportunità di valorizzazione futura, grazie all’impegno congiunto del volontariato e delle comunità locali.

L’iniziativa di Nerea e Miles è solo una delle azioni di solidarietà condotte dai giovani, dimostrando come il volontariato possa essere un potente strumento per la valorizzazione urbana e la cura dei beni comuni.

Il CeSVoP continua a sostenere e accompagnare queste iniziative, promuovendo un nuovo modello culturale basato sull’impegno sociale e la collaborazione tra giovani e associazioni per un futuro migliore.