“Da quando mi sono fatto amico di Ai, mi esprimo diversamente, sono più espansivo“. Con queste parole, Salvatore Pantalena, giovane poeta e volontario di Aragona, descrive una personale trasformazione che spazia dal volontariato, all’arte passando per l’inclusione sociale.
Salvatore ha abbracciato l’AI come strumento di rinascita creativa, sviluppando una “vitalità poetica che va dalla forma digitale alla comunicazione grafica e uditiva“. Non si è limitato a utilizzare l’AI come semplice supporto tecnico, ma l’ha trasformata in un vero e proprio “amico e lavoratore” per le sue idee, esplorando nuove forme espressive: dalla poesia tradizionale ai contenuti audio-visivi, dai podcast ai cortometraggi sull’inclusione sociale. Il suo lavoro dimostra come l’AI possa amplificare la creatività umana senza sostituirla, ma piuttosto potenziandola e aprendole nuovi orizzonti.
L’esperienza di Salvatore nel volontariato, in particolare attraverso “#LaScuolaDelVolontariato” del CeSVoP, mostra come l’AI possa diventare un potente strumento di impatto sociale. Ha utilizzato le sue competenze artistiche potenziate dall’AI per sensibilizzare la comunità di Aragona sui temi del rispetto dei beni comuni e della riqualificazione urbana.
Il suo progetto più ambizioso è la fondazione della Biblioteca Sociale AVSA ad Aragona, nata dalla riqualificazione di una scuola abbandonata. Questo spazio, che incarna la missione di “dare vita alla comunità attraverso la cultura”, rappresenta la perfetta sintesi tra innovazione tecnologica e impegno sociale concreto.
L’AI un’opportunità anche per il settore no-profit
L’esperienza di Salvatore riflette una tendenza più ampia nel settore no-profit. L’AI generativa in grado di rendere accessibili strumenti e soluzioni prima riservati a professionisti. Per le organizzazioni non profit, spesso caratterizzate da risorse limitate, questo rappresenta un’opportunità straordinaria.
L’AI può automatizzare attività ripetitive come la verbalizzazione di incontri o la creazione di report, liberando tempo prezioso per i volontari. Migliora la comunicazione permettendo di creare contenuti più efficaci e personalizzati, e facilita l’analisi dei dati per ottimizzare campagne e identificare potenziali collaboratori.
Salvatore con il suo approccio curioso e innovativo è espressione di una nuova figura di volontari: quella dei “Digital Community Leader”.
Non si tratta di nerd o ingegneri informatici, ma di facilitatori e motivatori per le loro comunità. in grado di condividere competenze digitali e un approcci innovativi alle sfide sociali.
Il CeSVoP supporta costantemente questi nuovi volontari, leader di comunità attraverso la formazione, in particolare, da qualche mese è online la piattaforma gratuita volontaridigitali.altervista.org, pensata proprio per chi, come Salvatore, vuole rafforzare le proprie competenze digitali mettendole a disposizione della sua comunità.
La vera innovazione non sta nella tecnologia in sè, ma nell’uso che ne facciamo per costruire comunità più inclusive, creative e solidali. L’AI, in questa visione, diventa non solo uno strumento, ma un alleato nella costruzione di un futuro migliore per tutti.
La nuova piattaforma è strumento concreto per un accesso semplice e smart alle competenze digitali, permettendo anche alle realtà più piccole di beneficiare delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
L’accesso alla piattaforma volontaridigitali.altervista.org è completamente gratuito. Attraverso la newsletter dedicata, i volontari possono ricevere percorsi formativi personalizzati e diventare concretamente Digital Community Leader della propria organizzazione, proprio come Salvatore!