Si è svolta dal 20 aprile al 18 maggio 2023 la terza cinerassegna dal tema Intelligenza artificiale: opportunità o minaccia? , una sperimentazione del CeSVoP, nell’ambito dei servizi Biblioteca e Scuola del Volontariato che in particolare da quest’anno ha scelto di puntare anche su un progetto culturale attraverso più canali espressivi: dai libri, al gioco, ai laboratori fino al cineforum.
Protagonisti, nella pianificazione e nell’organizzazione dell’evento, un gruppo informale di giovani, aggregati nell’ambito delle attività proposte dal CeSVoP con #LaScuolaDelVolontariato.
Sede di questo cineforum è stata la Biblioteca Sociale di via Pizzetti 10 a Palermo, un bene confiscato alla mafia che, con il supporto del CeSVoP e di un forte rete associativa è oggi un polo culturale in centro città che sempre più spesso diventa teatro di idee e progetti promossi direttamente dai giovani. In particolare, questa rassegna è stata curata dalle volontarie del Servizio Civile Universale Daniela La Mantia, Maria Rosaria Vivoli e Grazia La Corte, a conclusione del loro servizio in biblioteca.
La scelta di un tema problematico come quello dell’AI, ha permesso, dopo tutte e tre le proiezioni, lo svilupparsi di ampi dibattiti. Le questioni che sono maggiormente venute fuori riguardano la dimensione etica dell’intelligenza artificiale, ovvero se questa sia un’opportunità o, piuttosto, una minaccia per l’intera l’umanità. Inoltre, in tutti e tre i film abbiamo riscontrato la figura della donna con il ruolo dell’impersonificazione dell’intelligenza artificiale, che cerca di interagire con l’uomo, in special modo per raggiungere un proprio scopo.
I film scelti – a cura delle volontarie del SCU
Ex Machina
Un film di Alex Garland del 2015 in cui il protagonista, un giovane uomo di nome Caleb Smith (Domhnall Gleeson) si lascia sedurre da un robot donna, una nuova e avanzata intelligenza artificiale chiamata Ava (Alicia Vikander) con un corpo metallico dalle sembianze umane. Questo film ci fa riflettere su come gli uomini siano subdolamente dominabili dalle macchine, più astute e freddamente razionali di noi. Le domande a cui non si può ancora dare un’esaustiva risposta, sono state tante:
che fine fanno i sentimenti in un robot? Le funzioni intellettive possono essere riprodotte in modo impeccabile al punto da superare, talvolta, quelle umane? E ancora, si possono intrattenere relazioni di tipo sentimentale tra un uomo e una macchina?
Her
“Lei” è un film distopico del 2014, il cui regista Spike Jonze, è stato molto attento a non cadere nella banalità dell’argomento sulla relazione amorosa uomo-macchina: ha saputo cadenzare in modo magistrale lungo l’intero corso del film, questa storia d’amore inconsueta ma ben possibile e, tra qualche tempo, addirittura fortemente probabile. Il protagonista, Theodore, interpretato da un grande Joaquin Phoenix, è un uomo abbastanza introverso, solo e tendenzialmente asociale in un mondo sempre più social. Soffrendo per il divorzio con la moglie Catherine, sempre più alienato dal mondo, per colmare il vuoto creato dalla solitudine, decide di comprare un software all’avanguardia, “OS 1”, dotato di un’intelligenza artificiale capace di mutare ed evolvere in base alle esigenze dell’utente. In questo caso “Lei” è una voce senza corpo, una voce di macchina molto affascinante e seducente dal nome Samantha.
Qui, tra le tante domande che emergono dalla visione del film, ne abbiamo individuate principalmente due:
Si possono intrattenere relazioni di tipo sentimentale tra un uomo e una macchina virtuale, o meglio, tra un essere umano e una voce di donna priva di corpo? E tutto questo può diventare accettabile per la società?
Lucy
Lucy, film del 2014 diretto da Luc Besson, interpretato dalla grande Scarlett Johansson, tratta di una donna che dopo alcune peripezie si ritrova ad avere assunto, contro la sua volontà, una nuova tipologia di droga che la renderà capace di accedere, in maniera graduale, fino al 100% del sue capaità cerebrali, pertanto inizia ad acquisire delle facoltà mentali e fisiche a dir poco sovraumane, come percezioni extrasensoriali, memoria fotografica, apprendimento accelerato, telepatia e telecinesi. Tutto questo porta ad una progressiva perdita di qualsiasi emozione, tanto da trasformarla quasi in un’intelligenza artificiale. Alla fine della visione del film, sono state affrontate diverse tematiche, che si possono riassumere nelle seguenti domande:
Ci sarà un momento, nella storia del mondo e dell’umanità, in cui arriveremo ad utilizzare più del 10% del nostro cervello? Fino a quanto è fantascientifico e inverosimile il film? La supertecnologia e l’intelligenza artificiale, potranno essere una minaccia per l’umanità intera? Ed infine… L’umanità è pronta a ricevere tutta questa conoscenza?
Per concludere, riprendendo la domanda del titolo della cinerassegna –AI: minaccia o opportunità?-, attraverso i dibattiti, è emerso che non vi è una vera e propria risposta alla domanda: sicuramente l’intelligenza artificiale è qualcosa di nuovo e ancora poco conosciuta da tutti, e come tutte le cose nuove può dare sospetti; nonostante questo, l’essere una minaccia o un’opportunità, dipende soprattutto dall’uso che ne viene fatto e dal suo creatore.
In preparazione il terzo ciclo di proiezioni di #Apericinema, sempre in via Pizzetti a Palermo. A presto il tema, il calendario e modalità di prenotazione!
Sede di questo cineforum è stata la Biblioteca Sociale di via Pizzetti 10 a Palermo, un bene confiscato alla mafia che, con il supporto del CeSVoP e di un forte rete associativa è oggi un polo culturale in centro città che sempre più spesso diventa teatro di idee e progetti promossi direttamente dai giovani.
Un invito sempre aperto… Partecipa, Proponi, Diventa!
Per il 2023 la Scuola del Volontariato riapre ai giovani appassionati di cinema a supportare il progetto culturale della Biblioteca sociale con nuove proiezioni, partecipando non solo da fruitori ma anche proponendo e diventando co-protagonosti di un nuovo progetto culturale e più in generale delle attività della Scuola del volontariato