Si è svolta dal 8 giugno al 29 giugno 2023 la quarta cinerassegna dal tema IL CINEMA IN RIVOLTA , una sperimentazione del CeSVoP, nell’ambito dei servizi Biblioteca e Scuola del Volontariato che in particolare da quest’anno ha scelto di puntare anche su un progetto culturale attraverso più canali espressivi: dai libri, al gioco, ai laboratori fino al cineforum.
Protagonisti, nella pianificazione e nell’organizzazione dell’evento, un gruppo informale di giovani, aggregati nell’ambito delle attività proposte dal CeSVoP con #LaScuolaDelVolontariato.
Sede di questo cineforum è stata la Biblioteca Sociale di via Pizzetti 10 a Palermo, un bene confiscato alla mafia che, con il supporto del CeSVoP e di un forte rete associativa è oggi un polo culturale in centro città che sempre più spesso diventa teatro di idee e progetti promossi direttamente dai giovani. Questa rassegna in particolare è stata curata da Federico Bonanno, un giovanissimo appassionato di cinema.
Questa rassegna nasce dalla volontà di esplicitare un motore della vita che spesso rimane celato dietro le azioni dell’uomo. Questo motore è la RIVOLTA.
– Federico Bonanno –
Con la visione dei tre film “Mediterraneo”, “Fight Club” e “L’attimo fuggente” si sono potuti notare diversi ambiti della rivolta, da quella più personale e introspettiva a quella più storica e violenta.
I film scelti – a cura di Federico Bonanno
Mediterraneo
“Mediterraneo” – geniale film di Salvatores – racconta la rivolta introspettiva, in reazione alla guerra e quindi alla bruttezza, che tende verso il Bello, che vuole riscoprire la propria bellezza e quella degli altri e della natura. Un film estatico e pacifico che rende l’aspetto della rivolta non violento e, ormai, romantico.
– Federico Bonanno –
Fight Club
In “Fight Club” invece vediamo quella faccia della rivolta completamente violenta e soprattutto storica, cioè: in questo film non abbiamo quella sensazione di eternità di “Mediterraneo” ma abbiamo una rivolta concretamente avvinghiata alla Storia e al tempo. Una rivolta violenta e storica contro il devastante consumismo capitalista che distrugge il pianeta e distrugge anche gli uomini stessi. Una rivolta che si configura anche come quella del Protagonista contro l’antagonista, quindi contro se stesso. “Fight Club” è pienamente cosciente di rappresentare “la grande depressione” che è la vita dell’uomo moderno ma nonostante ciò non si lascia sopraffare e continua a sperare e agire per la propria speranza.
– Federico Bonanno –
L‘attimo fuggente
Questa rivolta non è ne quella violenta, ne quella introspettiva, ma una rivolta culturale e comunitaria, si stretta alla Storia ma non completamente dipendente al tempo, si stretta ai personaggi ma non completamente dipendente da loro. Questa è la rivolta che può veramente muovere l’uomo di oggi in maniera pacifica.
– Federico Bonanno –
È per questo che penso a questo film come a un maestro di vita, che insieme agli altri film aiuta a conoscere la natura dell’uomo e se stessi.
Ci rivediamo a settembre con le nuove proiezioni!
Sede di questo cineforum è stata la Biblioteca Sociale di via Pizzetti 10 a Palermo, un bene confiscato alla mafia che, con il supporto del CeSVoP e di un forte rete associativa è oggi un polo culturale in centro città che sempre più spesso diventa teatro di idee e progetti promossi direttamente dai giovani.
Un invito sempre aperto… Partecipa, Proponi, Diventa!
Per il 2023 la Scuola del Volontariato riapre ai giovani appassionati di cinema a supportare il progetto culturale della Biblioteca sociale con nuove proiezioni, partecipando non solo da fruitori ma anche proponendo e diventando co-protagonosti di un nuovo progetto culturale!