Il mondo del terzo settore è in costante evoluzione, e la riforma del 2017 ha avviato un processo di trasformazione che richiede una comprensione approfondita. Durante l’incontro “Orizzonti del Terzo Settore: le prospettive della riforma” tenutosi a Lucca dal 7 al 9 settembre 2023, organizzato dal CESVOT, il Centro di Servizi per il Volontariato della Toscana, Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet, ha condiviso preziose riflessioni sull’attuale panorama del terzo settore e sul ruolo dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) a livello nazionale.

Comprendere sfide e opportunità introdotte dalla riforma del terzo settore.

Chiara Tommasini ha sottolineato l’importanza di ripensare le strategie adottate dai CSV in vari territori per contribuire alla riflessione su cosa significhi essere volontario oggi. Questo aspetto è cruciale per riscoprire il significato profondo del volontariato, che va ben oltre le semplici parole. In un’epoca in cui la popolazione invecchia e la vita quotidiana è sempre più frenetica, è necessario trovare il tempo per dedicarsi al bene comune e riscoprire il senso di appartenenza alla comunità.


Il volontariato, secondo la Tommasini, offre l’opportunità di guardare oltre se stessi, di costruire insieme una cultura di dono e solidarietà. Questo impegno richiede un tentativo di rispondere alla complessità dei tempi attuali, in cui la conciliazione tra lavoro, vita privata e impegno sociale è una sfida sempre più impegnativa.

Fondamentale l’importanza delle reti territoriali e della collaborazione tra enti del terzo settore per trovare soluzioni condivise.

Con la riforma del Terzo Settore, il volontariato diventa una forma concreta di cittadinanza attiva, contribuendo alla crescita delle esperienze associative, alla cooperazione tra organizzazioni, istituzioni e imprese, e al riconoscimento dei diritti delle persone coinvolte nel volontariato.

Un’importante visione sul futuro del terzo settore e dei Centri di Servizio per il Volontariato, un nuovo modello culturare e organizzativo nel quale il volontariato diventa motore di cambiamento positivo nelle comunità locali, promuovendo la solidarietà, la collaborazione e la cittadinanza attiva.

La riforma del Terzo Settore offre nuove opportunità per rafforzare il ruolo del volontariato nella costruzione di un mondo migliore, tante le sfide e le opportunità:

  • la promozione della crescita delle esperienze associative
  • la collaborazione tra realtà del volontariato
  • il coinvolgimento delle istituzioni e delle imprese
  • la valorizzazione delle forme emergenti di volontariato
  • lo sviluppo delle capacità organizzative del volontariato
  • il riconoscimento delle specifiche sfide territoriali.

Il CeSVoP è già un esempio di questo nuovo modello culturale, sono già diversi anni che in tutta la Sicilia Occidentale si promuovono queste nuove declinazioni della solidarietà attraverso incontri di co-progettazione, ricerca di risorse, consulenza, formazione, comunicazione e eventi.

il processo di lavoro che porta la realizzazione delle tante iniziative del progetto #UnaReteDiBeniComuni.

Un approccio concretamente orizzontale, capace di coinvolgere trasversalmente le diverse generazioni e i diversi attori delle comunità locali dimostrando come il volontariato possa trasformare interi territori.