Il volontariato non si ferma, neanche in tempi di emergenza Coronavirus. Ecco cosa hanno messo in cantiere i volontari dell’associazione Panagiotis di Palermo.

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I volontari Panagiotis non si fermano: ecco le favole online

Nasce dai messaggi ricevuti da alcuni bimbi che Panagiotis incontra di solito nelle comunità. I bambini in questo periodo non vedono più i volontari e si annoiano. Ecco allora l’idea. Un canale youtube dedicato ai video in cui vengono raccontate piccole storie e, poi, la realizzazione di alcune attività creative (con materiale che magari i bimbi hanno a casa). Ovviamente, il canale verrà aggiornato il più possibile.
Per vederlo clicca qui.

Percorsi di formazione per adulti sul bullismo e cyberbullismo

I volontari Panagiotis non si fermano: ecco il corso online su bullismo e cyberbullismo

L’associazione Panagiotis ha creato una piattaforma su classroom (uno strumento di Google) con diverse classi virtuali. All’interno di ognuna di queste classi vi sono dei materiali su tutto ciò che ruota intorno al bullismo e al cyberbullismo (dalla parte normativa, alle metodiche, alle testimonianze, alle esperienze ecc.).
Per venire incontro alle esigenze anche di “risparmio di giga” o “problemi di connessione”, le persone potranno prenotarsi in giornate e orari prestabiliti (basta scrivere a progettopassepartout@gmail.com), in modo da ricevere il link per accedere alla classe virtuale. La durata della sessione formativa è di due ore per poter sfogliare il materiale caricato in piattaforma e chiedere la consulenza ad alcuni esperti che rimarranno collegati durante gli incontri. A fine percorso verrà effettuato un test di verifica e successivo invio dell’attestato di partecipazione al corso.

Le date per la formazione degli adulti:

  • 25 e 26 marzo 2020 dalle ore 16 alle 18
  • 31 marzo 2020 dalle ore 16 alle 18
  • 2 aprile 2020 dalle ore 16 alle 18

E ancora altro…

Infine, i volontari di Panagiotis hanno in cantiere di realizzare delle attività anche per i minori sulla prevenzione del cyberbullismo. Considerando che in questo periodo i più piccoli sono molto spesso davanti al pc e su internet.