Il senso di coinvolgere i giovani in attività concrete di volontariato, non è solo guardare al futuro in senso cronologico ed investire sul fatto che loro potranno essere “i volontari di domani”, ma è anche riconoscere che, nella contemporaneitàsi stanno sviluppano forme nuove di interpretare il ruolo del volontariato, di cui i ragazzi sono portatori consapevoli.

Nuove idee, tanta creatività e innovazione per un volontariato che, con i giovani, si rinnova!

I tanti ragazzi incontrati fra il 2022 e il 2023 sono espressione di un particolare percorso che il CeSVoP ha strutturato per dare voce al volontariato esperito dai giovani, che si chiama #LaScuolaDelVolontariato e che ormai da oltre 2 anni intercetta gruppi di giovani  fra i 15 ed i 25 anni (nelle scuole, negli ETS e nei gruppi informali) supportandoli nel fare esperienze concrete di solidarietà.

concretezza è proprio una delle parole chiave di questo percorso: la necessità di fare esperienze di senso reali, calate nei propri contesti, che diano risultati visibili e raggiungano obiettivi misurabili, è una richiesta che ritorna costante nel rapporto con i più giovani.

La novità di cui i ragazzi sono espressione, è novità nell’uso dei linguaggi, degli strumenti, delle idee ma anche delle forme; per questo, spesso ci siamo trovati davanti a forme di volontariato che ad un primo sguardo possono sembrare un pò “sopra le righe”, oltre i canoni di ciò che siamo abituati a riconoscere come forma di volontariato: accanto ai più “tradizionali” esempi di impegno, i ragazzi ci hanno insegnato che fare volontariato oggi è anche, ad esempio:

  • mettere a disposizione degli adulti le proprie competenze digitali
  • realizzare iniziative di pulizia degli spazi
  • prendersi cura di un luogo per metterlo a disposizione della comunità.

Sono innumerevoli le espressioni di questo nuovo modo di fare volontariato, con #LaScuolaDelVolontariato sono tantissimi i giovani che, in contesti informali, scolastici o associativi testimoniano questa nuova “declinazione del valore del dono”.

Il CeSVoP organizza un grande happening per raccogliere tutte queste testimonianze di volontariato giovanile!

Dopo la positiva esperienza realizzata lo scorso anno ad Aragona, nel 2023 si rilancia: due meeting interprovinciali per parlare di volontariato e raccontare le tantissime esperienze realizzate quest’anno!

Si partirà domenica 7 maggio 2023 al Centro Don Milani di Bagheria: dalle ore 10, più di 100 giovani coinvolti nelle province di Trapani e Palermo porteranno la loro testimonianza a una platea di volontari, educatori, operatori sociali del mondo del terzo settore!

Sarà un’occasione unica di confronto e crescita fra volontari giovani e senior per riflettere insieme su come affrontare le nuove sfide del volontariato nei prossimi anni!

Non a caso la location scelta per questo meeting è il Centro Don Milani: uno spazio unico dove giovani e adulti possono essere soggetti attivi nella loro comunità praticando i valori del dono e della solidarietà.


Un bene confiscato alla mafia restituito alla cittadinanza grazie a un patto di collaborazione fra comune, associazione e giovani che, proprio giorno 7 maggio verrà rinnovato: un esempio concreto di cooperazione per un volontariato che si rinnova!

L’inizitiva è aperta a tutte le realtà associative che hanno voglia di far vivere un’esperienza concreta di volontariato a gruppi di giovani. Chi fosse interessato può contattare gli operatori referenti:

  • MICHELA UZZO tf. 0917775594 – 3426524088 –  territorio.palermo@cesvop.org
  • DANILO CONIGLIARO tf. 0917775703 webmaster@cesvop.org

L’iniziativa, si replicherà, in autunno, con i ragazzi e le ragazze coinvolti nelle province di Caltanissetta e Agrigento