Il 17 dicembre a Partanna, nel cuore del Belìce si terrà un momento conclusivo e di presentazione alla cittadinanza e ai ragazzi delle scuole di un percorso che si è svolto, in questi due mesi all’interno delle programmate attività di animazione territoriale.
Un’importante azione di rigenerazione promossa da alcune Associazioni ed Enti del Terzo settore finalizzata “a far rivivere” e promuovere l’area archeologica dell’UTC, un contesto preistorico dell’età del Bronzo, ritrovato nel 1998 all’interno dell’atrio interno di un edificio oggi adibito a pubblica utilità, in pieno centro storico di Partanna.
Si tratta di un vero e proprio “ bene comune e di comunità” che ha meritato questo percorso di rigenerazione attenta e mirata per sottrarlo dall’incuria e dall’abbandono.
Sono state diserbate alcune zone e data visibilità alle capanne, verrà svolta una pulizia ordinaria con il supporto dell’Amministrazione comunale e sarà possibile sostenere questo percorso di tutela valorizzazione dei beni comuni con tutti coloro che vorranno, volontari e cittadini.
Il 17 dicembre verrà istallato un nuovo pannello illustrativo con info grafiche progettate in maniera sinergica dai volontari del Prima Archeologia Partanna, la Fondazione Sebastiano TUSA e da tutta la rete che vede tra i proponenti la Misericordia di Partanna; il totem illustrativo racconta la storia, le tradizioni e dà memoria storica a un luogo patrimonio di tutti.
Con le scolaresche si è attivata un attività di sensibilizzazione soprattutto per restituire ai ragazzi una storia archeologica e culturale che appartiene a loro.
Si auspica che questo interesse condiviso e corale porti presto ad altre azioni come lo sviluppo della conoscenza del regolamento dell’Amministrazione condivisa per la tutela dei beni comuni.