C’è, da qualche anno, un movimento di arte che si aggira fra vicoli, scuole, vecchi edifici e palazzi del centro storico e delle periferie della nostra città che lascia il proprio segno e i propri colori per parlare alla gente comune della storia sociale di questa città.

Igor Scalisi Palminteri, ideatore e realizzatore di molti murali comparsi in città, sabato 26 febbraio mattina ha accompagnato un gruppo di palermitani, fra alcuni di questi narrandocene storia, origini, significati e tecniche.

Gli accompagnatori di @Palermo cammina, hanno coordinato la passeggiata e nel frattempo i narranti di @Comunità narranti Palermo hanno coinvolto emotivamente i partecipanti con letture ispirate al murale visitato e descritto.

La passeggiata svolta, in seno all’evento In cammino narrando la street art palermitana organizzata e pubblicizzata dal gruppo facebook Palermo Cammina, che ha visto l’aggregazione di un centinaio di partecipanti, si è svolta attraversando i quartieri Ballarò e Albergheria.

Al punto di raduno, il piazzale antistante la chiesa di San Giovanni degli eremiti, sono stati raccomandati, dagli organizzatori, distanziamenti e uso della mascherina nei momenti di vicinanza e raccontata l’idea dell’evento con il coinvolgimento dei gruppi che vi hanno collaborato.

Da lì i partecipanti hanno visto in successione: San Benedetto il moro, Fides (Il colibrì), Santa Rosalia, Turbo ballarò, Faces are places (La folla), Franco Franchi, Santa Chiara. Non si è trattato di opere realizzate tutte esclusivamente da Igor Scalisi, ma anche da o con la collaborazione di altri artisti, raccolti nel gruppo tematico: “Cartoline di Ballarò

Chi ha contribuito alla realizzazione dell’evento

Igor Scalisi. Un artista visuale che muovendosi dall’idea di valorizzare la città, mostrandone la bellezza e dal concetto del diritto alla fruizione delle opere d’arte al di fuori dei musei e delle gallerie, dove tutti ne possono godere, senza distinzione di ceto sociale e reddito, (Concetto già caro a Banksy!) ha cominciato da pochi anni, anche in collaborazione con altri artisti, a realizzare murali nella città di Palermo. Leggi l’intervista a Igor Scalisi di Domenico Marcella

Palermo Cammina: Nato nel 2018, Il gruppo si muove “dall’idea di voler riunire persone interessate a fare dei percorsi cittadini a passo veloce. Si cammina su percorsi predefiniti, scelti e tracciati, privilegiando quelli illuminati. La partecipazione è libera; viene richiesto di rispettare le indicazioni degli accompagnatori: seguire il percorso di chi conduce, che è dotato di torcia ad alta visibilità, sui marciapiedi, sopra e sottopassi, strisce pedonali, ecc.; di osservare il codice della strada, indossare almeno la fascetta retro-riflettente e utilizzare pile. I percorsi e la data dell’incontro verranno comunicati con eventi organizzati”.

[Dal Gruppo facebook: Palermo cammina]

ad oggi conta l’adesione di oltre 2600 membri (Gruppo privato)

Comunità Narranti Palermo: Nato nel corso del 2021, si tratta di un “Gruppo di promozione delle Comunità Narranti, di Palermo. Un gruppo variegato di persone, che origina dall’incontro fra cittadini palermitani uniti da un potente denominatore comune: l’amore per la lettura e la scrittura, ovvero per la narrazione in ogni sua forma. Un incontro casuale, ma che ha subito rivelato un potenziale prodigioso, tanto da creare in poco tempo legami di intese e volontà: ecco come quel gruppo di persone si è trasformato nelle Comunità Narranti. Propugnatori pacifici del desiderio e dell’impegno di veicolare cultura e curiosità intellettuale in adulti e bambini, le Comunità Narranti hanno debuttato, in stile originale ed entusiasmo contagioso, Domenica 14 novembre 2021, con la loro innovativa attività di lettura animata “I CuntaLibri“, offrendo al pubblico accorso 5 narrazioni viventi per 5 romanzi universalmente amati. L’obiettivo dichiarato delle Comunità Narranti è di promuovere cultura e bellezza – armi vincenti contro povertà educativa e chiusura mentale. Questo obiettivo verrà perseguito e concretizzato tramite l’ideazione, la strutturazione e la realizzazione di iniziative connesse ai libri, alla narrazione, a quell’universo immaginifico che nutre anima e mente e in cui persone e storie si muovono liberi”. 

[Dal gruppo Facebook Comunità narranti Palermo], info e contatti: comunitanarranti.palermo@gmail.com

Ad oggi conta l’adesione di oltre 200 membri (gruppo pubblico)

Si è realizzata un’esperienza di contatto con la cura nei confronti della città di Palermo, 

I murali visitati in occasione dell’evento:

San Benedetto il Moro. il primo murale realizzato da Igor Scalisi
Fides di Andrea Buglisi

 Santa Rosalia di Igor Scalisi
Faces are places di Alessandro Bazan

Turbo Ballarò di Fulvio Di Piazza
Franco Franchi di CRAZYoNE con tecnica a stencil

Santa Chiara di Igor Scalisi

Qualche foto dell’evento:

Qualche momento di lettura di Comunità Narranti Palermo

Canto di Rosalia – (L’Acchianata)

Supra stu munti acchianàiu sula sula
Mi culla lu ventu sutta un cielu di stiddi,
Rosalia. Rosalia, Rosalia, Rosalia
è cosa granni, pì lu munnu na’ spiranza
è luci forti pi la retta via.
Signuri mio tenimi stritta,
dammi forza dammi curaggiu,
t’allargu li me vrazza
nta lu me cori è scritto u me distino,
abitari supra Munti Piddirinu
Dintra sta grutta è lu me tempu senza duluri e senza turmentu
Coci lu suli mi trema lu cori E sentu la vuci di Gesuzzu u Signuri

[di F. Picciurro e M. Mandreucci]

Mare

Ospito matti compatisco tutti
nel predare per fame e per difese
innocente o malvagio tra i miei flutti
non avanzo condanne né pretese;
solo l’uomo io temo e le sue trame
i veleni, le plastiche, i rifiuti
che lui produce e in me butta a letame.
L’uomo vive di me, di quanto allevo,
transita, spara, affonda, mi bombarda
m’insozza in guerre che io non volevo,
per questo a volte perdo la pazienza
e m’incavallo, inghiotto con oltranza
rastremato dal vento che mi allanza.
Mi tratti meglio l’uomo e il vento taccia
e gli assicurerò pesci e bonaccia.

[Tratta da:
Fiabestrocche stuzzicanti per i piccoli e i più avanti di Sara Smigòro]

Rima del diritto al gioco 

(Sul campo da gioco, davanti San Benedetto al Moro)

Fammi giocare solo per gioco
Senza nient’altro, solo per poco
Senza capire, senza imparare
Senza bisogno di socializzare
Solo un bambino con altri bambini
Senza gli adulti sempre vicini
Senza progetto, senza giudizio
Con una fine ma senza l’inizio
Con una coda ma senza la testa
Solo per finta, solo per festa
Solo per fiamma che brucia per fuoco
Fammi giocare per gioco 

[B. Tognolini]
Un gruppo di Palermo Cammina
Un gruppo di Comunità narranti Palermo

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