C’è un luogo speciale a Castellammare del Golfo, più precisamente in via Porta Fraginesi, noto come il “Posto più bello del Mondo”, dove le luci non sono mai semplici abbellimenti natalizi, ma simboli di speranza, memoria e, quest’anno anche impegno!.

Nessuna pallina colorata quest’anno tra i rami del tradizionale albero, ma scarpette rosse, simbolo tangibile di una battaglia quotidiana, di un grido che si leva alto, affermando un inequivocabile “No alla violenza sulle donne”.

Questo luogo, adottato dalla famiglia e dagli amici di Ciccio Caleca, un giovane che ha perso la vita in questa stessa strada alcuni anni fa, è simbolo di una vita che continua a pulsare, è impegno di una intera comunità che trasforma un luogo abbandonato in un’oasi di bellezza e solidarietà.

Grazie alla costante dedizione di coloro che hanno voluto far vivere il ricordo di Ciccio, questo angolo è divenuto un belvedere: un luogo impreziosito da panche accoglienti, tavolini ospitali e opere d’arte che parlano di rinascita e di speranza.

Nel corso degli anni, il “Posto più bello del Mondo” è stato teatro di numerose iniziative rivolte alla comunità locale. Da eventi natalizi a performance artistiche, da attività di culturali a momenti conviviali che hanno tessuto relazioni e legami solidi.

Come ogni anno, la notte dell’8 dicembre, un rigoglioso albero si accende per le feste di Natale al Posto più bello del Mondo che, adornato di scarpette rosse, diventa oggi un segno tangibile della determinazione di questa comunità nell’affermare un valore imprescindibile: i diritti delle donne.

È stato un momento di raccoglimento e di impegno, un richiamo alla coscienza collettiva affinché la lotta contro il femminicidio non sia solo un grido di una notte, ma un’imperativa azione quotidiana.

La famiglia, gli amici e l’intera comunità di Castellammare del Golfo sono convinti che Ciccio avrebbe apprezzato questa iniziativa che contribuisce a rendere quest’area un luogo dal grande potenziale turistico e culturale.