Le organizzaizoni che fanno parte della delegazione CeSVoP di Mazara del Vallo hanno attivato diversi progetti in rete nel territorio del loro distretto socio-sanitario (DSS 53).
Al fianco della rete di delegazione che ha già delineato un progetto di azione con il supporto del CeSVoP, alcune associazioni hanno realizzato importanti partnership.
L’Associazione Italiana per la Solidarietà (A.I.p.S.), il Gruppo Internazionale Volontari Arcobaleno (GIVA) e l’Unione Nazionale Arma Carabinieri (UNAC), ad esempio, sono impegnate in tre progettualità sostenute dal Consorzio Trapanese per lo Sviluppo e la Legalità. Loro obiettivo è la diffusione della cultura della legalità, del volontariato anche giovanile e la promozione dei beni comuni, sia a livello di conoscenza che di fruizione/tutela.
Sulla stessa linea i temi trattati nella programmazione della delegazione CeSVoP di Mazara: beni comuni nel territorio mazarese e volontariato e giovani.
In tutte le attività la Casa del Volontariato di Mazara del Vallo ha un ruolo importante, perché da bene confiscato alla mafia è diventata un punto di riferimento per le organizzazioni di volontariato del territorio e pure per vari settori della realtà locale. Pertanto, nella prospettiva di svilupare nuove sinergie fra enti del Terzo settore, istituzioni pubbliche, scuole e mondo socialeessa, un luogo del genere diviene strategico per curare la partecipazione diretta dei cittadini alla costruzione del bene comune quale espressione di vera democrazia e libertà.
La sinergia di tutte le istituzioni ed enti pubblici e privati, in tale ottica, rappresenta la vera forza per il riscatto sociale e morale di un territorio economicamente depresso e atavicamente afflitto dalla criminalità organizzata.
Dunque, tutte le inziative messe in campo dai volontari della delegazione CeSVoP di Mazara del Vallo rappresentano sul piano operativo un patto civico fra i diversi soggetti delle progettualità. Un’alleanza per innescare un processo virtuoso che sviluppi coscienza collettiva e dia il via a una nuova stagione in cui il volontariato riscopra il suo autentico protagonismo e non si accontenti della mera supplenza.
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