Era il 2009 e il 6 aprile, alle 3,32, L’Aquila venne distrutta da un terremoto che fece 309 vittime.

A 11 anni da quell’evento, le celebrazioni in ricordo saranno all’insegna dell’emergenza coronavirus. Nessuna manifestazione con pubblico, ma solo eventi simbolici e “a distanza”, attraverso tv e radio oppure online.

Tuttavia, nonostante Covid-19, non bisogna dimenticare. Per questo, l’associazione Radunimed (Radioamatori Uniti del Mediterraneo) ripropone «Antenne. Radiovolontari a L’Aquila», il bel documentario che ha realizzato con il supporto del CeSVoP e l’apporto di CSV L’Aquila.

Con la regia di Mauro Maugeri, il video ripercorre quanto accadde la notte del 6 aprile e i giorni tragici che seguirono. A far da testimoni alcuni volontari radioamatori che da subito misero in funzione una rete di comunicazione d’emergenza che fu fondamentale per i primi soccorsi.

Ph. by Roberto Taddeo – flickr.com