Dietro la semplice parola “Cloud” si nascondono varie tecnologie molto complesse le quali, se ben comprese, possono davvero rivoluzionare il modo in cui si lavora da remoto nella stragrande maggioranza delle aziende attualmente in attività e, ovviamente, anche delle Organizzazioni NoProfit: dalla semplice archiviazione dei dati alla gestione della contabilità fino alla collaborazione su documenti di lavoro, l’impiego del Cloud ha un margine d’azione pressoché smisurato.
Un fattore decisivo in qualsiasi processo di trasformazione digitale non può non passare dal CLOUD
- Si possono adottare soluzioni cloud semplicemente trasformando un documento da “allegato” a una mail a “scaricabile” da un link.
- Oppure si può collaborare alla redazione di un documento o di un prodotto multimediale, lavorando contemporaneamente in remoto da luoghi e postazioni differenti
- In una forma più avanzata il cloud permette di archiviare i dati che abitualmente teniamo nel nostro computer, rendendoli accessibili indipendentemente dal dispositivo che utilizziamo per lavorare.
Fra le tante “rivoluzioni” che le misure di distanziamento sociale, imposte dalla crisi pandemica globale degli ultimi anni, hanno accelerato, quella del progressivo passaggio a soluzioni cloud è forse la più significativa, capace di cambiare completamente, assetti che sembravano immutabili, invadendo tutti i settori, da quelli lavorativi a quelli che ci interessano maggiormente, ovvero quelli associativi.
Come tutti i cambiamenti “epocali” è bene essere informati sia sulle opportunità che sui rischi connessi a queste importanti e inevitabili trasformazioni
E’ per questo motivo che, nel percorso formativo #VolontariDigitali, il prossimo 27 aprile 2022 si parlerà di CLOUD in un appuntamento speciale, condotto, per l’occasione da Andrea Segato, un membro di questa speciale community di innovatori, volontari di piccole e medie realtà di volontariato, che da ottobre 2021, stanno provando a costruire in tutta Italia una cultura digitale del NoProfit e che oggi è pronta a condividere esperienze e competenze in questo percorso formativo unico nel suo genere.
Andrea Segato, è un volontario dell’Auser della Carnia, che, da diversi mesi, mette a disposizione gratuitamente le proprie competenze informatiche, fornendo diverse consulenze sulla piattaforma gluo.org: cloud, metaverso e zoom le sue specificità.
L’incontro di mercoledì 27 aprile sarà anche l’occasione di conoscere tutti gli scenari che si aprono in questa importantissima fase di trasformazione digitale che stiamo vivendo, paragonabile, come suggerisce proprio Andrea Segato, al passaggio dalla lampada a olio a quella a energia elettrica.
Le soluzioni cloud infatti aprono la strada a tante innovazioni e cambiamenti che inevitabilmente coinvolgeranno il NoProfit e il Terzo Settore
Pensiamo solo a quanto si parla oggi di Metaverso e Blockchain, non sono concetti e suggestioni fantasiosi, sono processi già in atto sui quali è fondamentale essere informati.
Appuntamento dunque mercoledì 27 aprile 2022 alle ore 17 per questo speciale appuntamento alla scoperta del CLOUD!
COME PARTECIPARE?
Le iscrizioni sono sempre aperte, chi si iscrive verrà di volta in volta informato di tutti gli appuntamenti con i link per collegarsi, il percorso formativo è gratuito e riservato a volontari o aspiranti volontari di Organizzazioni di volontariato ed enti di terzo settore.
Se sei un volontario di un’associazione che opera al di fuori delle provincie di AG, CL, PA e TP, puoi iscriverti attraverso la PIATTAFORMA GLUO.
Chi può partecipare?
La partecipazione al ciclo di incontri è gratuita, riservata alle organizzazioni di volontariato e agli enti di terzo settore, gli incontri sono inoltre aperti ai ragazzi e agli studenti che vogliono supportare le organizzazioni no-profit per migliorare la presenza online e la comunicazione.
Per dubbi e perplessità…
Contattare Danilo Conigliaro – Responsabile Area Tecnologie e new media del CeSVoP inviando una mail a webmaster@cesvop.org o telefonando negli orari di ricevimento al pubblico allo 0917775640
Fare le cose vecchie in modo nuovo: questa è innovazione.
JULIAN LINCOLN SIMON