Un confronto aperto e costruttivo, guidato da Pasquale Bonasora, Presidente di Labsus (Laboratorio per la sussidiarietà), ha animato l’incontro “Amministrazione condivisa in Sicilia”. L’evento, organizzato dal CeSVoP nell’ambito delle iniziative di preparazione a Palermo Capitale del Volontariato 2025, ha dato l’opportunità a tante amministrazioni comunali siciliane, volontari, cittadini attivi e comunità territoriali di condividere testimonianze, casi studio, esperienze e strategie per l’attuazione del Regolamento sull’amministrazione condivisa dei Beni Comuni.

Creare un dialogo informale sui percorsi di collaborazione sviluppati nel territorio siciliano per un tavolo unico di progettazione che possa coinvolgere tutti gli attori del territorio: questo l’obiettivo dell’incontro che si è aperto con i saluti della Presidente Giuditta Petrillo e la restituzione di quanto fatto finora dalle reti territoriali della Sicilia Occidentale con il supporto del CeSVoP.

Tra i progetti più significativi: le iniziative di rigenerazione urbana a Palermo, i Patti di collaborazione attivati nella provincia di Trapani, la Casa del volontariato a Sciacca e Santo Stefano Quisquina nell’Agrigentino, e la creazione di una biblioteca sociale a Mazzarino, nel territorio nisseno.

La Sicilia si posiziona al secondo posto in Italia per numero di Patti di collaborazione

Questo il primo feedback di Pasquale Bonasora, a distanza del suo ultimo incontro con cittadini e volontari siciliani, testimonianza di un dinamismo significativo della regione nell’ambito dell’amministrazione condivisa.

Anticipando il lavoro di ricerca e documentazione che attualmente è in atto per la pubblicazione del Rapporto Labsus 2024 (documento annuale che raccoglie tutte le esperienze di sussidiarietà attive in Italia), Pasquale Bonasora ha sottolineato l’importanza strategica della comunicazione nella gestione dei Patti di collaborazione, evidenziando come i comuni che investono maggiormente nella comunicazione riescano a realizzare un numero più elevato di progetti e a coinvolgere più efficacemente la cittadinanza.

L’incontro si è concluso con uno sguardo al futuro, delineando la necessità di rafforzare il lavoro in rete tra amministrazioni locali e associazioni. Questa collaborazione è stata identificata come elemento chiave per superare le criticità esistenti e valorizzare i punti di forza del territorio, in vista del ruolo di Palermo come Capitale del Volontariato nel 2025.

L’amministrazione condivisa si conferma un modello virtuoso di gestione del bene comune, capace di attivare risorse e competenze diffuse nel territorio siciliano, promuovendo una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza, tutti concetti emersi dai tanti interventi di volontari, cittadini e amministratori comunali intervenuti in presenza e online all’incontro.

Il CeSVoP, attraverso il suo impegno costante nel territorio, prosegue la sua azione di supporto e accompagnamento per la diffusione di un modello culturale basato sull’amministrazione condivisa, facilitando la creazione di una rete solida tra enti pubblici, associazioni e cittadini.