Nella frenesia del mondo moderno, spesso ci si dimentica dei tesori nascosti del passato: durante un’epoca in cui la tecnologia era ancora solo un sogno lontano, i bambini si divertivano con giochi semplici ma straordinariamente creativi. Trottole, carrarmati, monopattini in legno e tanti altri giochi tradizionali catturavano l’immaginazione e coinvolgevano intere generazioni. Questi giochi, privi di costosi dispositivi elettronici, erano accessibili a tutti, permettendo ai giovani di esplorare il mondo con fantasia e ingegno.
Oggi, riscoprire queste gemme dimenticate può essere un tuffo nel passato, una pausa dal virtuale per riportare un sorriso autentico sui volti di grandi e piccini.
E’ quello che è successo lo scorso 17 luglio a Niscemi con “Ioca Macari Tu“: un pomeriggio dedicato ai piccoli, dove i più grandi hanno mostrato alcuni dei giochi antichi siciliani, giochi in legno come carramatti, trocchili e rummulu, ma anche giochi poveri come la sima, i pitreddi, i 4 cantuneri, la fune e tanti altri.
Coppette di granita al limone e dolcetti per rinfrescare i giocatori in questa torrida estate dove, l’energia del volontariato ha portato tanta gioia e leggerezza!
Ioca macari tu è frutto della sinergia di tante associazioni del territorio di Niscemi,:
- la ProLoco
- Lions
- Rangers International
- L’Aquilone
- Agesci Niscemi 3
- Aisa
- Fratres
Si è creata una vera e propria connessione di comunità, come il titolo del progetto di Fondazione con il sud che supporta l’iniziativa, dove le varie associazioni hanno progettato le attività con diversi tavoli di co-progettazione e co-programmazione, nei giorni del 28 giugno, 3 luglio e 11 luglio.