La scorsa settimana è stato approvato nel Comune di Mazzarino (Cl), dopo un percorso di confronto con le istituzioni del territorio, il regolamento sull’amministrazione condivisa, uno strumento che disciplina le forme di collaborazione tra i Cittadini e l’Amministrazione Comunale per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

L’obiettivo del Regolamento, già adottato da altri 145 comuni in tutta Italia, è infatti quello di affermare ” sostanzialmente “l’idea positiva” della persona in quanto”portatrice di idee e talenti”, garantendo a tutti i cittadini un ruolo attivo nella cura dei beni comuni urbani.

Il regolamento dell’amministrazione condivisa è strumento molto innovativo che tante altre città stanno adottando,  per consentire ai cittadini di prendersi cura, insieme con l’amministrazione comunale, dei luoghi in cui vivono, migliorando così la qualità della vita di tutti.

Il regolamento prende vita attraverso i patti di collaborazione, elementi di innovazione locale, che permettono in concreto di attivare delle azioni concrete di rigenerazione urbana all’interno del quale vengono fissati compiti e responsabilità di tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati.

Mazzarino è l’ultimo di una rete di 4 che comprende i comuni di Butera, Niscemi e Licata delle province di Caltanissetta e Agrigento che grazie ai tavoli di co-progettazione del CeSVoP, ormai da più di  un anno collaborano e condividono percorsi virtuosi con una rete interprovinciale di enti di terzo settore. 

Queste collaborazioni hanno permesso a questa rete di sperimentarsi e di aggiudicarsi il bando di Fondazione con il sud: “Connessioni di Comunità. Generazioni in gioco per lo sviluppo sostenibile“.

Il progetto partirà nelle prossime settimane e vedrà impegnate le associazioni:

  • Rangers International di Niscemi
  • Auser ” Pino Cultraro”
  • Ass Aquilone-Niscemi
  • Age Mazzarino
  • Procivs Licata
  • Dives Misericordia

in laboratori intergenerazionali, per superare il divario digitale tra giovani e over 65, e attività di rigenerazione urbana.

Quasi sempre, così come  è accaduto negli altri territori dove questi strumenti sono già attivi, si crea un spirale costruttiva e contagiosa, che porta alla definizione di altri  patti di collaborazione per altrettante zone urbane da rigenerare.

I patti di collaborazione che partiranno nel progetto ” Generazioni in Gioco” attiveranno processi di partecipazione e di cura di alcuni beni comuni dei quattro comuni coinvolti:

  • Niscemi rigenerazione del Belvedere e lo spazio sottostante (pulizia e realizzazione Giardino della Legalità),
  • Butera abbellimento della Piazza Comunale, sistemazione porta cicche e collocazione giochi per bambini
  • Licata Tinteggiatura Casa del Volontariato e restyling locali attigui pozzo Pozzo Gradiglia
  • Mazzarino  rigenerazione Villa Comunale (ripristino aiuole e allestimento parco giochi) e restyling zone di servizio del teatro comunale. 

Il CeSVoP prosegue la sua azione di supporto e facilitazione di tutti i processi partecipativi di ODV ed ETS per la pratica di una cultura del bene comune in tutta la Sicilia occidentale.

Le attività di Animazione Territoriale del CeSVoP offronto a tutte le organizzazioni di volontariato e gli enti di terzo settore delle provincie di AG, CL, PA, TP tutte queste opportunità, se vuoi saperne di più richiedi una consulenza al CeSVoP cliccando sul pulsante sottostante.

Le consulenze del CeSVoP sono gratuite per tutte le organizzazioni di volontariato e gli enti del terzo settore accreditati attraverso la piattaforma gestionale (se non lo hai ancora fatto, clicca qui per sapere come funziona e come iscriversi)