Valorizzare le risorse del proprio territorio attraverso i percorsi di animazione territoriale: è questo l’obiettivo con cui è stato programmato e realizzato il Presepe vivente di Roccapalumba.

Nel Comune delle basse madonie, famoso per le tante risorse naturali ed architettoniche (la rocca calcarea, il ficodindia ed i prodotti derivati, la Chiesa della Madonna del Lume, l’osservatorio astronomico) quest’anno una rete di associazioni animate dalla Misericordia di Roccapalumba ha coinvolto la cittadinanza intera nell’allestimento di un presepe che, oltre a voler raccontare la natività di Nostro Signore, ha ripercorso indietro il tempo, mostrando al numeroso pubblico, in vari quadri, tante ambientazioni di antiche abitazioni, officine, mestieri. 

Il presepe ha dunque permesso di riscoprire, attraverso racconti, abiti, strumenti di lavoro, preparazioni culinarie, la tradizione contadina di Roccapalumba dei secoli scorsi: prodotti, tradizioni e valori propri di un territorio che ancora conserva importanti tracce di un passato troppo spesso oggi dimenticato.

Ma questa iniziativa, che ha animato il paese il 16 e il 17 dicembre, ha avuto anche un’altra finalità: l’organizzazione del presepe è stata infatti una occasione per raccogliere attorno ad uno stesso scopo l’intera comunità: anziani, giovani, bambini, adulti, tutti sono stati coinvolti nel reperimento di abiti, attrezzi, canti, arredi. Un modo per ricordarsi di ciò che rende tale una comunità, cioè il riscoprire la propria appartenenza ad un territorio, a valori comuni; un modo per riavvicinare le relazioni fra le persone e ritrovarsi a collaborare per apportare benessere alla propria comunità, a collaborare per il bene comune.

La manifestazione, organizzata, oltre che dalla già citata Fraternita di Misericordia di Roccapalumba, da altre realtà associative quali Associazione Ohana, BC Sicilia, ASD Rock Horses, ha avuto un enorme affluenza di visitatori, giunti dai comuni vicini per partecipare a questa grande festa di comunità.

E oggi, a pochi giorni dalla sua conclusione, si raccolgono gli sguardi soddisfatti degli organizzatori, che iniziano a pensare ad una riproposizione dell’iniziativa che, chissà, potrebbe divenire un appuntamento fisso…