Il sito cantiereterzosettore.it pubblica un articolo e delle infografiche per gli enti di Terzo settore sulle novità introdotte dalle normative sul green pass. Il pregio dell’articolo e delle infografiche allegate è che sono dinamiche e verranno aggiornate costantemente. Un vantaggio non da poco vista la continua evoluzione degli interventi di regolamentazione in questo campo.

Come scrive Chiara Meoli nell’articolo citato «è utile ricordare che per svolgere alcune attività di interesse per il Terzo settore e il non profit non risulterebbe necessaria la certificazione verde, in quanto non rientranti nello specifico fra quelle per le quali il “green pass” è ad oggi obbligatorio. Tuttavia, anche in considerazione della grave situazione epidemiologica, è auspicabile che i soggetti titolari di dette attività prevedano comunque il possesso e l’esibizione del green pass da parte degli interessati a fruire dei relativi servizi». Comunque, «la normativa prevede, inoltre, il green pass sempre obbligatorio per chiunque svolga la propria attività lavorativa, di formazione o di volontariato in luoghi di lavoro pubblici o privati».

Nell’articolo si sviluppa il quadro di tipo nazionale. Pertanto, «occorre prestare particolare attenzione in primis alle linee guida e ai protocolli emanati dagli enti competenti per il settore di riferimento, oltre che ad eventuali ulteriori provvedimenti normativi emanati dalla Regione o dalla Provincia autonoma di riferimento».