Il premier Conte, la sera del 21 marzo 2020, ha annunciato con un messaggio alla cittadinanza la chiusura delle attività produttive non essenziali.
Dopo il susseguirsi – in ordine sparso – di interventi di inasprimento delle misure da parte dei presidenti di regione, il Governo italiano ha concertato con le parti sociali un elenco delle filiere produttive e dei servizi non eliminabili. A tutto il resto, viene imposta la chiusura. La forma di lavoro ammessa è lo smart working.
Ecco il discorso di Conte con l’annuncio di tali misure.