Dal 13 al 24 attobre, tre DPCM in poco più di dieci giorni. Questo fa capire quanto sia fluida la situazione creata dalla seconda ondata della pandemia in Italia.
Le principali novità. Chiusura di bar e ristoranti alle 18. Chiusura di palestre, piscine e centri sociali e aggregativi, assieme a cinema e teatri. Limitazioni alle attività ludico-ricreative. Almeno al 75% la didattica a distanza per le scuole superiori. Movimenti con i mezzi pubblici e privati fortemente sconsigliati, se non per ragioni di lavoro, di scuola, di salute e per recarsi negli esercizi ancora attivi. Scadenza delle misure il 24 novembre 2020.
Un documento articolato che va letto nei dettagli e che, come al solito, sta suscitando proteste, perplessità e dubbi. Il presidente Conte lo ha presentato invitando a coglierne lo spirito, quello di limitare i contagi a novembre e poter avere un dicembrè con una curva dei ricoveri molto più gestibile di quella che si potrebbe creare con gli attuali ritmi della pandemia.