Questo lungo periodo di pandemia ci ha ormai abituati a risintonizzarci periodicamente alle nuove disposizioni anticovid. Ti senti spaesato fra zone colorate, riaperture prima non previste, indicazioni su cosa fare e non fare, categorie e prenotazioni per le vaccinazioni? Qui cerchiamo di dare una mano agli enti del terzo settore siciliani e, soprattutto, degli strumenti per trovare le coordinate rispetto a cosa è possibile fare.

Disposizioni generali

Per orientarsi, innanzitutto occorre avere ben chiaro il quadro nazionale. Ti indichiamo tre strumenti che possono essere molto utili: il decreto legge emanato lo scorso 22 aprile 2021 che, oltre al ripristino delle zone gialle, regola le progressive riaperture; le ultime linee guida della Conferenza stato-regioni che contengono indicazioni anche per il Terzo settore e le FAQ (risposte alle domande frequenti) governative in cui in modo mirato puoi trovare le interpretazioni applicative da dare alle disposizioni vigenti. Per leggere i documenti, clicca sui pulsanti qui sotto.

Per avere un quadro di sintesi delle disposizioni, di seguito il testo a firma di Chiara Meoli per cantiereterzosettore.it e csvnet.it.

“Le previsioni del dl n. 52/2021 interessano diversi settori. In primis gli spostamenti tra Regioni (consentiti nelle zone gialle e con diversi limiti – tra cui il possesso della cosiddetta certificazione verde – nelle zone arancioni e rosse), poi la scuola (dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021 è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado, e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado), l’Università (dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza, mentre nelle zone rosse è raccomandato di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno), i servizi di ristorazione (in relazione ai quali è consentito il consumo al tavolo in determinate zone e con specifici limiti di orario), lo svolgimento di spettacoli aperti al pubblico e di eventi sportivi, la progressiva riapertura delle piscine e delle palestre, lo svolgimento di fiere (dal 15 giugno) e di convegni e congressi (dal 1 luglio 2021).

Svolgimento delle riunioni degli organi sociali in videoconferenza

Fra le misure per cui è stata disposta la proroga fino al prossimo 31 luglio e che interessano direttamente gli enti non profit vi è anche l’art.73 del decreto legge 18 del 2020 (“Cura Italia”), il cui comma 4 prevede la possibilità per associazioni e fondazioni di svolgere le riunioni degli organi sociali in videoconferenza, anche qualora tale possibilità non sia prevista dallo statuto dell’ente.

La possibilità di svolgere le assemblee con modalità da remoto era in realtà già stata prevista in seguito alle modifiche apportate dal decreto legge 183 del 2020 (cosiddetto “Milleproroghe”) e dal decreto legge 44 del 2021 all’art. 106 del decreto “Cura Italia”, aventi come effetto proprio quello di estendere al 31 luglio prossimo la possibilità per associazioni e fondazioni (comprese organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus) di svolgere l’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, oltre che di utilizzare (fra gli altri) gli strumenti del voto elettronico o per corrispondenza. Per un approfondimento si veda l’articolo “Assemblee e Terzo settore, approvata la proroga al 29 giugno”.

Ecco in dettaglio le altre previsioni di interesse.

Come funzionano gli spostamenti tra Regioni

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla.

A partire dalla stessa data, per gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa, occorre essere in possesso di un apposito documento, la cosiddetta certificazione verde, comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2.

Inoltre, fino al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti (dalle ore 5 alle ore 22) e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Rispetto alla precedente disciplina, risulta quindi aumentato il numero di soggetti autorizzati allo spostamento (da due a quattro), oltre ai minorenni (prima il limite era di 14 anni) e ai disabili conviventi.

Lo spostamento non è comunque consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa.

Servizi di ristorazione, le indicazioni anche per i circoli associativi

Per le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) è stabilito che nelle zone gialle:

  • dal 26 aprile 2021 è possibile il consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti, nonché dei protocolli; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che vi siano alloggiati;
  • dal 1 giugno 2021 è possibile anche l’attività al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5 fino alle ore 18, o fino a un diverso orario stabilito con apposita deliberazione del Consiglio dei ministri.

Nelle zone arancioni e rosse continua ad applicarsi la normativa già in vigore. Dunque le attività di ristorazione sono sospese, restando possibile la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Anche in questo caso, per bar e altri esercizi simili senza cucina l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.

Si ricorda che le misure coinvolgono anche i circoli associativi, che possono somministrare alimenti e bevande al pari di bar e ristoranti (per maggiori approfondimenti leggi l’articolo “Via libera alla somministrazione di alimenti e bevande nei circoli”).

Attività economiche, sportive e di intrattenimento

Per quanto riguarda queste attività, le regole applicabili esclusivamente alle zone gialle prevedono che:

  • a decorrere dal 26 aprile 2021, ripartono gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto ma esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala;
  • a decorrere dal 1 giugno 2021, le suddette regole si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. In questo caso, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso;
  • dal 15 maggio 2021 possono riaprire le piscine, dal 1 giugno 2021 le palestre, dal 26 aprile gli sport di squadra anche di contatto, purché all’aperto;
  • dal 15 maggio 2021, possono svolgersi le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi;
  • dal 15 giugno 2021 possono svolgersi in presenza fiere, ferma restando la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico;
  • dal 1 luglio 2021 possono tenersi convegni e congressi e riaprono i centri termali e i parchi divertimento“.

Disposizioni locali

Va ricordato che, oltre al quadro nazionale, occorre tenere in considerazione gli interventi delle autorità regionali e comunali che possono sempre intervenire in chiave più restrittiva rispetto alle disposizioni generali. Pertanto, qui sotto trovi il modo di conoscere le ordinanze del presidente della Regione Siciliana in materia di pandemia. Per i comuni potresti far riferimento ai siti istituzionali delle amministrazioni a cui sei interessato.

Vaccinazioni in Sicilia

Un aspetto di rilevo sanitario e sociale è quello delle vaccinazioni. Anche qui le notizie si rincorrono fra anticipazioni, polemiche e annunci. Qual è la situazione attuale? Chi si può vaccinare in Sicilia e come?

AGGIORNAMENTO DEL 4 MAGGIO 2021
La Regione Siciliana a partire dal 6 maggio 2021 ore 20 apre le prenotazioni per la vaccinazione degli over 50 (nati nel 1971 compresi). Per prenotarsi occorre utilizzare la piattaforma regionale online (vd. sotto).

Le vaccinazioni sono aperte senza prenotazione per gli over 60 “(classe 1961 compresa) e i soggetti di ogni età appartenenti alla categoria prioritaria a “elevata fragilità” (così come indicato dal Piano vaccinale nazionale). Per questi ultimi, in particolare, basterà esibire un certificato rilasciato dallo specialista o dal medico di medicina generale comprovante la propria condizione di salute” (clicca qui per i dettagli). Quindi, basta avere i requisiti e presentarsi ai punti vaccinali con documento di identità e tessera sanitaria. Sarebbe anche opportuno arrivare con i moduli pre-compilati che si trovano nel portale per la prenotazione. In alcuni hub vaccinali sono stati predisposti anche dei drive-in per gli over 80 che non possono camminare, in pratica vengono vaccinati direttamente in automobile.

Infine, va detto che a seguito dell’ordinanza n. 6/2021 del Commissario per l’emergenza Covid Gen. Figliuolo, momentaneamente è sospesa la vaccinazione per personale scolastico. Tuttavia, nel portale regionale siciliano per la prenotazione del vaccino è disponibile il link anche per questa categoria, cosa che invece è esclusa nel sito di prenotazione dell’hub Fiera del Mediterraneo di Palermo.
AGGIORNAMENTO Dal 7 maggio 2021 sono riprese le vaccinazioni anche per il personale scolastico.

Sempre in tema di vaccinazioni, due segnalazioni. La prima riguarda ancora gli over 80 della città di Palermo che non hanno nessuno che li possa accompagnare per la vaccinazione. La fondazione delle compagnie assicurative ANIA, in collaborazione con la cooperativa taxi Trinacria, dal 1 maggio ha lanciato la campagna “Ti accompagno io”. Gli ultraottantenni palermitani, senza possibilità di mezzi propri, possono usufruire di in viaggio in taxi gratuito, andata e ritorno, per potersi vaccinare.

La seconda segnalazione riguarda la vaccinazione dei senza fissa dimora. A Palermo è stato dato grande rilievo all’iniziativa che ha visto la collaborazione anche della Fondazione Sicilia che ha messo a disposizione la propria sede a Palermo.

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