Ci sono le persone che proprio non riescono a rispettare le regole, e le trasgrediscono, con improbabili scuse travestite da buone ragioni; e ci sono le persone rispettose che, malgrado ottime ragioni, scelgono di restare dentro le norme.

Così accade che, al tempo dell’emergenza Covid, anche per fare una buona azione, chi ha scelto di rispettare le regole del distanziamento sociale e di stare a casa, debba inventarsi qualcosa di nuovo

E’ quasi Pasqua, ed una coppia di persone anziane ed ammalate non può più prendersi cura del proprio animale domestico, un bel gatto dal manto multicolore; nemmeno il figlio è in grado di occuparsene, e decide di darlo in adozione, lasciando un messaggio su internet.

Il messaggio viene letto da una signora, sola anche lei, desiderosa di prendersene cura. Ma come fare per recuperarlo? Il gatto si trova in un quartiere al lato opposto della città, rispetto alla signora, e con le attuali misure restrittive, chissà se adottare un animale domestico rientra fra le attività per cui è consentito uscire per strada…

Ed ecco che la caparbietà ed il desiderio di dare cura ed amore ad un nuovo amico, stuzzicano l’inventiva della signora, che preso il telefono contatta alcune associazioni animaliste cittadine.

Purtroppo, l’emergenza di queste settimane non permette a tutte le associazioni di continuare ad operare, per cui la sua ricerca non dà buon esito.

Ma la signora è decisa ad adottare quel nuovo amico, non vuole lasciarlo al suo destino –Se non si trova una famiglia adottiva nuova, che destino avrà quel gatto?…– ed arriva a contattare il Centro Servizi per il Volontariato di Palermo.

Al nostro centralino arrivano spesso, e in questi giorni più che mai!, richieste di cittadini desiderosi di impegnarsi in attività di volontariato, interessati a conoscere le attività delle associazioni, per diventare volontari o per usufruirne come utenti. La signora ha una richiesta per noi certamente insolita, ma lucida e precisa: chi può aiutarmi a recuperare il mio nuovo amico?

Ed ecco che, nel puro stile del volontariato, che non lascia mai nessun bisogno inascoltato, si attiva una catena di richieste:

  • Quale associazione può aiutare la signora?
  • Quale volontario potrà darci la giusta indicazione?

Pochi minuti, un giro di telefonate, e la soluzione si trova: saranno i volontari di una associazione di protezione civile, l’ANVAS, impegnati anche in supporto all’esercito per attività di sostegno alla popolazione in questi giorni di emergenza, ad aiutare la signora.

Oggi, possiamo ringraziare il Caporale Ferrante ed il Fante Manfredi, che in poche ore, con grande disponibilità e senza trascurare gli aiuti agli “umani”, hanno recuperato il gatto e lo hanno accompagnato dalla sua nuova amica!


Un gatto che non rimarrà solo, una coppia di anziani sereni per aver trovato una nuova ed accogliente casa al proprio fedele amico, una signora che, chissà, adesso avrà un nuovo amico per affrontare meglio questi giorni di quarantena forzata… e tutto nel rispetto delle regole!

Grazie ai volontari, che sono sempre disponibili per rispondere ai bisogni delle presone: quelli materiali… e quelli affettivi!

Il CeSVoP, anche in questo periodo di emergenza e isolamento forzato, è in piena attività per mantenere attiva la rete delle organizzazioni di volontariato della sicilia occidentale, nel pieno rispetto delle regole dell’emergenza COVID19.

Formazione, orientamento, consulenze amministrative, fiscali, statutarie e sulla comunicazione, sono solo alcuni dei servizi che il CeSVoP continua a offrire gratuitamente sia a tutte le organizzazioni di volontariato, gli enti di terzo settore, ma sopratutto, come nel caso di questa splendida storia, ai singoli cittadini che vogliono fare qualcosa per la collettività in questo delicato periodo.


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