Entro il 30 giugno di ogni anno, le organizzazioni non profit devono rendere pubblici i contributi pubblici ricevuti nell’anno precedente, se l’importo totale supera i 10.000 euro.

Chi deve farlo:

  • Associazioni, fondazioni e ONLUS
  • Cooperative sociali che operano a favore degli stranieri
  • Altri enti del Terzo Settore

Cosa pubblicare:

  • denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente (l’associazione);
  • denominazione del soggetto erogante (la pubblica amministrazione);
  • somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico);
  • data di incasso;
  • causale (cioè la descrizione relativa al motivo per cui tali somme sono state erogate: ad esempio, come “liberalità” oppure come “contributo in relazione ad un progetto specifico presentato dall’ente”).

Dove pubblicare:

  • Sito web dell’ente
  • Pagina Facebook dell’ente
  • Sito della rete associativa a cui l’ente aderisce

Sanzioni per inadempimento:

  • Multa dell’1% dell’importo ricevuto, con un minimo di 2.000 euro
  • Obbligo di restituire l’intero contributo se non si adempie entro 90 giorni dalla contestazione

Queste disposizioni sono previste dalla legge 4 agosto 2017, n. 124, per garantire la trasparenza nell’uso dei fondi pubblici da parte degli enti non profit.

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