A Palermo il secondo convegno promosso da Laboratorio Verde di Fareambiente e Federasma Sicilia per diffondere informazione e prevenzione sul tema delle allergie. Sabato 14 dicembre 2019 ore 10 Villa Niscemi.Cosa sapere delle malattie allergiche come paziente, familiare, cittadini e come difendersi dalle false informazioni: questo è il know-how del secondo Convegno “Le Allergie Alimentari e…non solo” organizzato da FareAmbiente in collaborazione con Federasma e Allergie Onlus.
Il Convegno ha l’obiettivo di informare sulle Allergie Alimentari e anche su altre forme di Allergie.
Purtroppo le Allergie Alimentari non vengono mai considerate nella loro gravità e non sono neanche riconosciute come patologia. A tal proposito, si è voluto questo incontro per dare delle risposte a quei pazienti allergici, a quelle mamme e papà di bambini allergici che vivono l’inizio della scuola come un dramma.
Interverranno, fra gli altri, il Dott. Giuseppe Dragotto Dirigente Responsabile U.O.di Allergologia Ospedale Civico Palermo, il Dott. Girolamo Panascì Dirigente Medico UOC II Pediatria – Allergologia –Pneumologia-Fibrosi Cistica, il Dott. Marcello Zambito UO Specialista Ambulatoriale di Allergologia Asp 6 Palermo, il Maggiore Giovanni Trifirò Comandante Provinciale dei Nas Palermo, la Dott.ssa Gilda Serafini Blogger e Esperta in Comunicazione, il Prof. Vincenzo Patella Responsabile Centro Aziendale Provinciale Asl Salerno per la Cura delle Malattie Allergologiche e Immunologiche Gravi e Martina Puccio Tirocinante Allergologia Ospedale Civico di Palermo.
Si parlerà, inoltre, di ambiente e di correlazione con le allergie, di inclusione scolastica dei bambini e degli adolescenti allergici, di bullismo, delle strutture ospedaliere per le allergie e di quello che si può fare per migliorare la vita degli allergici.
La dott.ssa Anna Zollo di FareAmbiente parlerà inoltre degli illeciti agroalimentari sull’incremento delle allergie e i Nas ci spiegheranno come ci tutelano dagli illeciti.
Capiremo meglio come si vive e convive con le allergie attraverso l’esperienza di chi le conosce.
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