Se c’è una cosa che il Covid non ha fermato, è la tenacia dei volontari: non è bastata una pandemia a spegnere i sogni di chi si prodiga per la propria comunità, e l’esperienza che si sta realizzando in questi giorni ad Altavilla Milicia ne è una testimonianza.
Risale a più di un anno fa l’idea dei volontari dell’Ass. Arcobaleno di trasformare una piccola piazza del paese, la piazzetta Salvatore Aldisio, da spazio abbandonato e degradato a luogo di incontro e di aggregazione per i cittadini.
Si è aperta quindi una interlocuzione con il Comune, facilitata dagli operatori del CeSVoP nell’ambito del Servizio di Animazione Territoriale: il Comune ha approvato il Regolamento sull’Amministrazione Condivisa e si è iniziato a lavorare ad una prima proposta di patto di collaborazione, che aveva come oggetto proprio la riqualificazione della piazza.
Dopo, si sa, è sopraggiunta la pandemia, i lavori per l’applicazione del regolamento sono andati a rilento, ma l’associazione, perseverando nei propri obiettivi, ha mantenuto aperto il canale di comunicazione con il Comune, fino a trovare una strada che anche in questo periodo potesse portare alla realizzazione del progetto.
E’ di questi giorni infatti la notizia che la piazza sarà a breve oggetto di riqualificazione, all’interno di un progetto di rigenerazione urbana condiviso fra associazione ed amministrazione comunale: oltre ad una opera di pulizia e di manutenzione straordinaria ad opera del comune (ripristino dell’aiuola e delle panchine, sistemazione dell’orologio e del muro) l’associazione, tramite le competenze artistiche di Pittamuri, vi realizzerà un murale.
Il sogno dei volontari è che la piazza, quando le condizioni generali lo consentiranno, diventi luogo sano di aggregazione per i cittadini, un luogo dove sostare, dove stare bene, godendo degli scorci di bellezza che il proprio paese può donare.
La bellezza donata alla comunità, quindi, come segno di appartenenza e di condivisione, è questo ciò che si cela dietro la realizzazione di quest’opera.
Daremo notizia dell’avanzamento e dell’esito dei lavori, che dovrebbero terminare, si stima, entro il mese di febbraio.