Nel cuore del mio servizio civile come operatrice volontaria MoVi Palermo presso la Casa del volontariato, dove è presente anche la Biblioteca sociale del CeSVoP, ho avuto l’opportunità di proporre e organizzare un’iniziativa speciale con l’intento di unire persone di tutte le età attraverso il gioco e la cultura: l’Aperigioco

Com’è nata l’dea

L’idea dell’Aperigioco è nata osservando la presenza di libri a disposizione nella biblioteca e riflettendo su un modo creativo per promuoverne la diffusione e la lettura tra la comunità,  soprattutto per trovare una seconda vita a quei libri non di pertinenza per la biblioteca, ma comunque con un discreto valore. Così, è nato questo evento speciale che ha coinvolto adulti, bambini e ragazzi in pomeriggi di gioco, durante i quali i vincitori hanno avuto la possibilità di portare a casa dei libri, contribuendo alla diffusione della cultura. Il nome “Aperigioco” è stato scelto proprio perché, oltre alle attività ludiche, alla fine di ogni pomeriggio veniva offerto un piccolo aperitivo a tutti i partecipanti, rendendo l’evento ancora più piacevole e conviviale.

Ho inteso l’Aperigioco molto più di un semplice gioco: l’ho immaginato come un’esperienza che combinasse il piacere del gioco con la promozione della lettura. Attraverso una serie di attività ludiche come quiz, indovinelli e giochi di società, abbiamo creato un ambiente accogliente e inclusivo, al fine di incoraggiare la partecipazione e la socializzazione tra i partecipanti. Gli eventi sono stati vari e tematici, ciascuno con una propria caratteristica distintiva che ha reso ogni pomeriggio unico e speciale. Dopo le attività, il momento dell’aperitivo ha offerto un’ulteriore occasione per socializzare, discutere dei giochi e condividere esperienze in un’atmosfera rilassata e amichevole.

I pomeriggi tematici dell’Aperigioco

L’attività proposta ha trovato varie declinazioni e varianti

Aperilibro con quiz: questo pomeriggio è stato dedicato ai quiz di cultura generale, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettere alla prova le loro conoscenze su una vasta gamma di argomenti, spaziando dalla storia alla scienza, dalla geografia all’arte. La competizione è stata accesa e divertente, con domande che hanno stimolato la curiosità e l’apprendimento. 

Aperitombola natalizia: durante il periodo natalizio, abbiamo organizzato una tombola particolare. Questo evento ha unito la tradizione del gioco della tombola con la possibilità di vincere libri come premi. Ogni numero estratto ha portato con sé l’entusiasmo della possibilità di vincere e i premi letterari hanno aggiunto un tocco di cultura alle festività. È stato vissuto da tutte e tutti come un modo meraviglioso per celebrare il Natale, unendo le persone nello spirito delle feste e della condivisione.

Aperimimo: uno dei pomeriggi più divertenti è stato quello dedicato al gioco del mimo. I partecipanti si sono cimentati ad interpretare oggetti, animali, azioni e titoli di film senza usare le parole, suscitando buonumore e creatività. Questo evento ha dimostrato come il linguaggio del corpo possa essere potente e come il gioco possa rompere le barriere della comunicazione verbale. Anche in questa occasione, i vincitori hanno ricevuto dei libri come premio, portando a casa non solo un ricordo divertente, ma anche un nuovo libro da leggere.

Obiettivi e risultati

L’obiettivo principale dell’Aperigioco è stato in generale quello di creare un ponte tra diverse generazioni con diversi background attraverso il gioco, promuovendo al contempo la lettura e la cultura. I giochi proposti hanno stimolato la curiosità e l’interesse per i libri, rendendoli un premio ambito e una porta verso nuovi mondi e conoscenze.

I risultati sono stati estremamente positivi: abbiamo visto una crescente partecipazione agli eventi, con persone di tutte le età che si sono divertite e hanno socializzato nell’ambiente accogliente e stimolante della Biblioteca sociale del CeSVoP. I libri destinati come premi e assegnati durante gli Aperigiochi hanno trovato nuove case, portando il piacere della lettura a nuovi lettori. Ritengo di poter affermare che l’iniziativa abbia rafforzato il senso di comunità, creando un luogo dove le persone si sentono benvenute e valorizzate.

Le testimonianze dei partecipanti hanno confermato il gradimento e il successo dell’iniziativa. Molti hanno espresso la loro gratitudine per aver avuto l’opportunità di partecipare a un evento così coinvolgente e culturale. È stata un’esperienza arricchente sia per i partecipanti che per me, poiché ha dimostrato come il gioco possa essere un potente strumento di inclusione e diffusione culturale.

Non solo un gioco ma un’opportunità per creare legami e favorire la socializzazione

Non si è trattato semplicemente di un gioco, ma di un’opportunità preziosa per creare legami e favorire la socializzazione e certamente un’esperienza anche molto gratificante per me.

Personalmente, sono felice di aver avuto la possibilità di organizzare questa attività. L’Aperigioco mi ha permesso di crescere come persona, sviluppando competenze organizzative e di comunicazione, ma soprattutto mi ha regalato la gioia di vedere tante persone unite dal piacere del gioco e della lettura. Questa esperienza ha confermato l’importanza di iniziative che promuovono la cultura e l’inclusione, anche non convenzionali e sono profondamente grata di averne fatto parte. 

Oggi questa esperienza si conclude insieme alla mia esperienza di Servizio Civile Universale ma spero ugualmente che presso la Biblioteca sociale CeSVoP si possa continuare a dare spazio ad iniziative simili, mantenendo viva la passione per i libri e la cultura nella comunità.

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