Torna anche quest’anno l’appuntamento con il Mese dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, promosso dal Movimento Educativo Palermo. Per tutto il mese di Novembre, la città di Palermo si trasforma in un laboratorio diffuso dove mostre, spettacoli teatrali, laboratori creativi e momenti di riflessione collettiva richiamano l’attenzione sul valore dell’educazione come bene comune.
Promuovere un contesto urbano in cui educare non sia solo compito della scuola, ma un percorso condiviso da tutta la comunità, dalle infrastrutture agli spazi pubblici, dalle relazioni sociali alle scelte urbanistiche.
La manifestazione coincide con la celebrazione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini del 20 novembre, data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò sia la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (1959) che la Convenzione sui Diritti del Fanciullo (1989), documenti fondamentali per la tutela dei minori in tutto il mondo.
Il programma si sviluppa lungo tre direttrici principali che dialogano tra loro, coinvolgendo istituzioni, associazioni, scuole e cittadini:
- Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Attraverso mostre fotografiche, laboratori emozionali e animazioni, bambini e ragazzi sono invitati a riflettere sui propri diritti. La mostra itinerante “Oltre le Nuvole” di Egle Calamia farà tappa in numerosi luoghi della città, dal Condominio Galilei all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, dalla Biblioteca Sociale alle scuole, stimolando dibattiti e attività creative sui temi della pace, della libertà, della partecipazione e della sostenibilità.
- Spazi e Idee per una Città che Educa – Un’attenzione particolare è riservata alla partecipazione attiva dei giovani nella progettazione urbana. Studenti delle scuole secondarie saranno coinvolti nel gioco “Urbalia”, sviluppato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, per elaborare proposte concrete destinate al Piano Urbanistico Generale comunale. Inoltre, attraverso il progetto “La Città in Tasca”, ragazzi e ragazze delle scuole superiori sperimenteranno la peer education per immaginare insieme la città ideale. Il percorso culminerà il 10 dicembre con una tavola rotonda al Dipartimento di Architettura, dove le proposte dei giovani saranno consegnate ufficialmente al Comune.
- La Città e la Cultura – Teatro, musica, visite guidate e incontri letterari animano il calendario con un approccio trasversale che valorizza l’arte come strumento educativo. Tra gli appuntamenti: il Rock10eLode Green Music Contest al Teatro Golden (7 novembre), gli spettacoli del Piccolo Teatro Patafisico, il convegno Teatro del Fuoco Young Tech, le presentazioni editoriali e le pedalate ecologiche organizzate dall’A.S.D. Amici della Bici. Il culmine sarà lo spettacolo “Abiti Ribelli” al Teatro Biondo (23 dicembre), il cui ricavato finanzierà la realizzazione di un’area fitness all’aperto allo Sperone, trasformando il volontariato culturale in rigenerazione urbana concreta.
Una rete che fa la differenza
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione di oltre quaranta realtà tra enti pubblici, scuole, associazioni e organizzazioni del terzo settore. Tra queste: l’Università degli Studi di Palermo, l’Ordine degli Architetti, numerosi Istituti Comprensivi cittadini, il Comune di Palermo, il CeSVoP nell’ambito di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025, e decine di associazioni culturali e sociali che operano quotidianamente nei quartieri.
Un invito concreto a ripensare gli spazi urbani come luoghi di apprendimento permanente, dove la conoscenza, l’amore per il territorio, la valorizzazione dei beni comuni e la cultura della pace possano crescere in modo trasversale, coinvolgendo tutte le età.
Il fitto calendario di eventi – Clicca qui per tutti gli appuntamenti nei dettagli – è aperto alla partecipazione di bambini, ragazzi, famiglie, educatori e cittadini.
Molti appuntamenti sono gratuiti e accessibili a tutti, mentre alcuni richiedono prenotazione.
Per informazioni:
Comitato Movimento Educativo Palermo
Email: comunicazione@movimentoeducativo.it
Tel: 338.2592624