Il 2025 ha consolidato a Favara un modello innovativo di animazione territoriale, dove l’impegno civico e il volontariato contribuiscono concretamente alla valorizzazione di luoghi e comunità. La rete delle associazioni, dei cittadini, delle istituzioni locali, grazie alla costante facilitazione del CeSVoP, è stata protagonista, nel 2025 di due grandi azioni di comunità!

ColoriAMO la città: Arte e Inclusione per i Beni Comuni

Il progetto di punta è stato ColoriAMO la città, un’iniziativa di riqualificazione urbana, attiva da diversi anni, attraverso la realizzazione di murales che ha coinvolto l’Anfass di Favara, insieme alle associazioni di volontariato del territorio, cittadini, ragazzi con e senza disabilità e gli studenti dell’Istituto E. Fermi di Aragona in un percorso scolastico di cittadinanza attiva realizzato nell’ambito delle attività de #LaScuolaDelVolontariato.

Il progetto ha adottato un approccio partecipativo che ha visto il CeSVoP facilitare la collaborazione tra diversi attori: scuole, associazioni, artisti professionisti e volontari. Attraverso laboratori creativi e sessioni di brainstorming, la comunità ha partecipato attivamente alla definizione dei temi e alla realizzazione delle opere, proseguendo l’azione di valorizzazione delle vie di Favara.

La XVII Festa della Legalità: Rete e Condivisione

L’altra grande iniziativa del 2025 è stata la XVII Edizione della Festa della Legalità, organizzata dall’Amministrazione comunale di Favara con il prezioso contributo del volontariato locale. La manifestazione ha visto la partecipazione di massime autorità civili e militari, vertici istituzionali, forze dell’ordine, associazioni, studenti e cittadini in un corteo che ha attraversato la città da piazza don Giustino a piazza Cavour.

Momento culminante della giornata è stata l’inaugurazione dell’opera artistica “La Scaletta della Legalità” realizzata dal maestro Lillo Todaro in corso Vittorio Veneto, simbolo tangibile di come arte e volontariato possano convergere nella costruzione di una memoria collettiva.

Il successo della manifestazione è stato possibile grazie ai volontari che hanno speso le proprie energie per garantire la continuità di questo importante appuntamento civico, che si è esteso oltre la giornata principale con ulteriori appuntamenti in città.

Il Modello della Sussidiarietà in Azione

Le attività realizzate a Favara rappresentano un esempio virtuoso del principio di sussidiarietà, dove il CeSVoP ha facilitato l’emergere delle energie locali senza sostituirsi ad esse. Attraverso la co-progettazione, piccole azioni di volontariato si sono trasformate in interventi strutturati capaci di generare un impatto duraturo sulla comunità.

I progetti hanno prodotto risultati tangibili:

  • Riqualificazione estetica degli spazi urbani
  • Incremento del volontariato giovanile
  • Rafforzamento del senso di appartenenza comunitario
  • Creazione di una rete stabile di collaborazione tra enti diversi.

Come sottolineato nella relazione finale del luglio 2025, “piccoli gesti di volontariato, se ben coordinati e sostenuti, possono generare un impatto significativo e duraturo“, trasformando ogni cittadino da spettatore passivo ad attore protagonista del cambiamento sociale.