Teatro Butera, uno spazio restituito alla comunità: a Bagheria si segna ufficialmente l’avvio del Patto di collaborazione fra cittadini e amministrazione comunale per la gestione condivisa di un luogo che ha tutte le carte in regola per diventare una vera e propria officina di attività culturali aperte a tutti.

Lo scorso 20 luglio, i referenti degli enti protagonisti del percorso di co-progettazione hanno ufficialmente dato il via a questa ambiziosa esperienza culturale per la città bagherese, sul palco, sono intervenuti: 

  • l’assessore comunale alle politiche sociali del Comune di Bagheria, Emanuele Tornatore 
  • Maurizio Fascella, referente del CASB – Coordinamento Associazioni del Bagherese, 
  • Gianluca Rizzo, referente delegazione CeSVoP Bagheria
  • Michele Balistreri, referente CASB Bagheria
  • Marcella Silvestre, Responsabile della Progettazione del CeSVoP

Il Teatro è stato ricavato dal Salone di Palazzo Butera sede dell’Amministrazione Comunale situato in un quartiere altamente popolare, e porta con sè una storia antica di solidarietà, in quanto negli anni passati, prima di divenire “sgabuzzino” ed essere lasciato all’incuria e all’abbandono, era sede di molte attività di solidarietà gestite dalle suore: in tanti ricordano i giochi, i laboratori ed il corso di uncinetto che tradizionalmente le suore organizzavano con i più piccoli del quartiere.

Oggi le suore ospitano gli spazi attigui al teatro ormai rinnovato, sono una presenza discreta e sorridente che prosegue l’opera di solidarietà e sicuramente potranno anche loro apportare un contributo alla nuova storia di questo luogo. 

Si, perchè nel testo del Patto di Collaborazione si fa esplicito riferimento alla necessità che luoghi significativi e ricchi di memoria, come Palazzo Butera, divengano occasione per ricostruire quei legami di comunità che sono necessari per costruire relazioni solidali in cui tutti possano trovare spazio e accoglienza. 

L’obiettivo del patto infatti è quello di trasformare il Teatro Butera in un luogo rappresentativo, fortemente attrattore di iniziative culturali in un territorio caratterizzato al momento da grosse sacche di disagio, facilitando l’inclusione sociale e l’empowerment di comunità tramite l’azione dirompente della cultura. 

Teatro Butera – Officina della Conoscenza” sarà un luogo dedicato a laboratori artistici e didattici per la creazione di produzioni teatrali locali, divenendo uno Spazio Culturale, una Cineteca comunale, un Centro di documentazione, un Centro di Arti Visive.  

Incontro inaugurale con firma del patto di collaborazione per la cogestione del Teatro Butera – Bagheria 21 marzo 2021

La sinergia fra il CeSVoP e la comunità Bagherese nasce nel 2016 e ha portato su questo territorio un metodo di lavoro, aggregando i vari attori sociali e aprendo alla visione della cultura del Bene Comune: dalla delegazione CeSVoP, alla nascita della Casa del Volontariato fino ai percorsi di progettazione condivisa sui luoghi del Teatro Butera e di Villa ex Castello, oggi Centro giovanile Don Milani.

Punti di pregio di questo percorso sono la forza e la maturità della comunità bagherese che, negli anni, ha saputo dare continuità alle azioni solidali, innovandosi nei metodi.

Le associazioni firmatarie del patto

  • SAMOT ONLUS
  • ASSOCIAZIONE L’ URLO – CASA TEATRO
  • Associazione Culturale e Musicale “Pietro MAscagni” A.P.S.
  • Bocs Aps
  • Associazione per i disturbi di apprendimento Dislego Aps
  • Oltre Frontiere
  • Associazione Culturale CAM Centro Artistico Musicale ETS
  • Associazione Eventi e Cultura
  • Gioventù Mariana Vincenziana – Bagheria
  • Scuola di Canto Lirico
  • Associazione di VOlontariato Nuovo Millennio
  • Associazione di Volontariato “AGAPE”
  • Francined Angela Russo
  • A.P.S. Gentilgesto esercizi d’arte quotidiana
  • ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI AURORA
  • LA PIANA D’ORO
  • PA Social – coordinamento siciliano

L’impegno oggi è mettere a frutto questo percorso comunitario che è complesso certamente, ma assolutamente necessario per restituire alla città luoghi, opportunità e attività tutte improntate al raggiungimento di quell’interesse generale che è proprio la base del percorso di valorizzazione dei beni comuni.

Da oggi Bagheria ha un nuovo spazio per fare cultura e proseguire una storia e una tradizione cha ha in Renato Guttuso, Giuseppe Tornatore, Ignazio Buttitta e Raul Aiello i più alti modelli di riferimento: l’auspicio è che Teatro Butera diventi un polo culturale aperto a tutti, soprattutto a chi, per condizioni socio-economiche fragili, fino ad oggi ha avuto poche possibilità di accesso ai luoghi della cultura, intesa come strumento di emancipazione sociale. In questo percorso, l’apporto delle associazioni firmatarie del patto e di tutti coloro che vorranno unirsi, sarà fondamentale.

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