Oggi ricorre, tra le tante, la giornata mondiale della poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente, in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

Ricorriamo sempre al vocabolario Treccani per cercarne la definizione e ritornare alle origini della sua natura ed espressioni che vi dedica un’ampia pagina. Da questa, per esigenze di sintesi, traiamo solo una piccola e significativa parte:

poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione”;

Ci piace soprattutto quel particolare riferimento all’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi per il suo soffermarsi, con un respiro tra parentesi, sulle abilità e capacità.

Si potrebbe facilmente sentenziare che tra le esperienze di solidarietà non ci possa essere spazio e tempo per concedere alle arti cittadinanza ed espressione, presi come si è, da occupazioni legate a garantire beni e servizi di prima necessità.

Ebbene, i volontari sanno molto bene, invece, che già a partire dai documenti associativi, dalle presentazioni, dalle definizioni delle loro mission, spesso le componenti culturale ed artistica caratterizzano molto anche l’agire del volontariato e non solo di associazioni di natura culturale. 

Ecco ad l’esempio di un’esperienza partita proprio oggi, da associazioni di Aragona, denominata Anima. Luogo abitato, che si apre ad un vero e proprio contest di creatività espressiva e invita persone di varie provenienze ed età a partecipare, con personali contributi artistici, per esprimere arte in varie forme, ivi compresa quella poetica, mettendo in campo proprio abilità e capacità per dare forma d’arte al volontariato.

Anche nel campo dell’editoria, il CeSVoP dà spazio e supporto producendo pubblicazioni e raccolte di poesie provenienti da rassegne e contest poetici organizzati dal volontariato locale. 

Le pubblicazioni del CeSVoP con raccolte di poesie

In maniera limitata e motivata queste pubblicazioni possono essere richieste al CeSVoP, tramite il servizio Editoria Inoltre, presentando i propri progetti al vaglio del Consiglio Direttivo del CeSVoP, per il tramite dello stesso servizio, si può ambire all’impaginazione e stampa.

Chiudiamo l’articolo con il consueto contributo di Salvatore Pantalena, oggi più che mai, indispensabile!