Rivolto al Terzo settore siciliano, il bando punta ad alleggerire le strutture carcerarie per evitare il diffondersi della pandemia.
L’avviso pubblico è stato diramato dall’assessorato regionale della Famiglia. Nel dettaglio, “Una casa per ricominciare” è finalizzato a fronteggiare l’emergenza epidemiologia da Covid 19 negli istituti penitenziari. Pertanto, viene chiesto agli enti di Terzo settore di presentare proposte progettuali per il reperimento di alloggi da destinare a persone sottoposte a misure restrittive.
Il bando è frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e la Cassa delle ammende, ente del Ministero di Giustizia. Il finanziamento complessivo è di 300 mila euro.
Al centro di questo avviso pubblico vi sono le persone in esecuzione di condanna definitiva che, però, hanno un residuo pena medio o breve e mostrano un basso indice di pericolosità sociale. Si tratta di soggetti che possono accedere alle misure alternative quali la detenzione domiciliare.
La dotazione dei 300 mila euro riguarda le spese di vitto e alloggio e potrà essere integrata sia dai comuni (anche in forma di servizi) che dai servizi sanitari specialistici e territoriali.