Due comuni, una comunità e un’iniziativa entusiastica che ha visto la collaborazione di due amministrazioni comunali, Poggioreale e Salaparuta, insieme a una rete di circa 10 enti del Terzo Settore locali. Questa volta, la trama si arricchisce ulteriormente. L’iniziativa è stata promossa dal Cesvop, che ha saputo concludere un progetto simile a un talent scout, mettendo insieme una “band” di talenti del volontariato, tutti con un obiettivo comune: mantenere viva e attiva la comunità.

Gli eventi e i laboratori sono stati organizzati secondo il modello della “mappa concettuale”, con il tema centrale dell’identità territoriale. L’Associazione Misericordia di Luigi Di Girolamo e l’Associazione San Giuseppe Casa Albergo per Anziani, con il Presidente Castronovo, hanno proposto di organizzare, in occasione delle festività di San Giuseppe e delle tradizionali cene, un laboratorio gastronomico dedicato alla preparazione delle pignolate, dolce tipico legato alla tradizione di Salaparuta. A raccontare l’iniziativa è Pieralba Salvaggio, volontaria dell’Associazione Belice Canto APS, che ha tenuto una lezione multidisciplinare presso l’Istituto Comprensivo L. Capuana, coinvolgendo bambini delle sezioni di Poggioreale e Salaparuta, per poi coinvolgerli nei laboratori pratici, sotto la guida esperta e creativa dello chef Giuseppe Capo.

La scelta della pignolata non è stata casuale: il dolce viene preparato “in casa” con ingredienti semplici come farina, uova, mandorle e miele, tutti locali e a km 0.

Durante il laboratorio, il processo di produzione del miele è stato spiegato grazie alla competenza di Andrea Strada, giovane apicoltore di Poggioreale e membro della Pro Loco Elimo di Poggioreale. Andrea ha illustrato gli strumenti utilizzati con grande gioia, coinvolgendo giocosamente i bambini e spiegando loro che le api si nutrono di polline proveniente da essenze floreali autoctone, tra cui fiori raccolti dai vigneti biologici della zona di Salaparuta, che rientrano nella Denominazione di Origine Protetta. Ha inoltre illustrato un erbario, curato dall’Enologo Giuseppe Palazzolo e Vice Presidente del Consorzio di Tutela, che ha selezionato e classificato tassonomicamente i fiori locali per genere e specie, condividendo questa collezione durante la lezione.

Un prodotto di grande valore nutrizionale e unico nella sua composizione, che ha rafforzato il legame tra il territorio e le tradizioni culinarie locali.

Un sentito ringraziamento va a tutti i volontari che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, in particolare a Chiara, Paola, Giovanni, Anna, Rosario, Paola T., Oksana, Giana e tutto lo staff della Casa Albergo per Anziani e la responsabile di plesso Francesca Zummo.

di Giuseppe Palazzolo