CSVnet, raccogliendo le sollecitazioni che arrivano da tutti i CSV in Italia, ha chiesto allo studio legale Degani di esprimere un parere con indicazioni utili su cosa può fare e come si può muovere un volontario oggi. Far del bene con responsabilità, rispettando tutto ciò che è necessario per evitare Read more…
Con l’emergenza corona virus è stata “scoperta” la modalità del telelavoro (lavoro da casa) che rientra nella categoria più ampia del cosiddetto smart working, il lavoro agile. Proprio così lo chiama la legge che lo disciplina e che è in vigore dal 2017. CSVnet, associazione dei CSV italiani, propone una Read more…
CSVnet lancia la proposta di istituire un riconoscimento annuale per la Capitale italiana del volontariato. L’idea è stata resa pubblica dal presidente dell’associazione dei centri di servizio per il volontariato, Stefano Tabò, durante il suo intervento di fronte al Capo dello Stato, in occasione della cerimonia inaugurale di Padova capitale europea
I Centri di Servizio per il Volontariato in Italia puntamo sempre più a creare un “sistema nazionale”. Con la programmazione 2020 di CSVnet (l’associazione che li raggruppa) si punta ad affermare gli “elementi identitari comuni” dei Centri di servizio e a renderli sempre più efficaci per lo sviluppo del volontariato.
I dati relativi al 2018 confermano la capacità della rete di consolidarsi e di adattarsi alle nuove esigenze, pur se in un anno di passaggio che vede molti Centri alle prese con una profonda riorganizzazione. Oltre 200 mila servizi da quasi 400 sedi e sportelli su tutto il territorio italiano