Il progetto #LaScuolaDelVolontariato promosso dal CeSVoP in tutta la Sicilia occidentale continua a dare frutti concreti. Tra le esperienze più significative emerge quella degli studenti delle classi V/N e V/L dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Marco Polo” di Palermo, protagonisti di un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) innovativo e trasformativo.
Gli studenti hanno assunto il ruolo di insegnanti, offrendo lezioni di italiano, matematica, informatica e inglese a 30 persone in esecuzione di pena esterna, presso la sede dell’associazione “Un Nuovo Giorno ODV”, partner del CeSVoP in questa iniziativa.
Un’esperienza di scambio e crescita
L’esperienza ha permesso ai ragazzi di acquisire competenze trasversali superando pregiudizi e barriere sociali. Il contatto diretto con persone che stanno affrontando un percorso di riabilitazione ha offerto loro una prospettiva nuova sulla società e sul valore dell’inclusione.



Durante gli incontri, gli studenti hanno scoperto che l’insegnamento può diventare un vero e proprio scambio: mentre trasmettevano conoscenze di base, ricevevano in cambio storie di vita ed esperienze che hanno arricchito la loro formazione umana.
L’iniziativa ha dato vita anche a un coro musicale guidato dalla maestra Valentina Miserendino, che si esibirà il prossimo 6 maggio ai Cantieri Culturali di Palermo durante l’evento “#BeVolunteer: Talenti e competenze a servizio della comunità”
Abbattere stereotipi attraverso l’educazione
Questo progetto rappresenta perfettamente gli obiettivi di #LaScuolaDelVolontariato: promuovere tra i giovani la cultura della solidarietà e dell’impegno civico, permettendo loro di sperimentare talenti e competenze mettendoli al servizio della comunità.
Gli studenti hanno accompagnato le persone in esecuzione di pena in un percorso di alfabetizzazione e apprendimento, aiutandoli ad ampliare il loro linguaggio e le loro competenze. Hanno lavorato insieme alla stesura di lettere dedicate ai familiari, hanno condiviso esperienze di vita e creato un ambiente di apprendimento basato sul rispetto reciproco.
Il valore della musica come strumento di inclusione
Particolarmente significativa è stata la creazione del coro musicale, che ha permesso di unire voci diverse in un progetto comune. La musica si è rivelata uno strumento potente per abbattere barriere e creare connessioni autentiche tra persone con percorsi di vita molto diversi.
Appuntamento ai Cantieri Culturali
L’esperienza culminerà il 6 maggio ai Cantieri Culturali di Palermo, dove il coro formato dagli studenti e dalle persone in esecuzione di pena si esibirà durante l’evento dedicato al volontariato nelle scuole. Sarà un’occasione per presentare i risultati di questo progetto e di tutte le iniziative che #LaScuolaDelVolontariato sta realizzando per avvicinare i giovani al mondo della solidarietà e della partecipazione attiva.