“Processo ad Azucena” è lo spettacolo teatrale promosso da ASVOPE Palermo, ente di volontariato penitenziario che compie 25 anni di attività, in collaborazione con il CeSVoP nell’ambito di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025.

Lo “strano” personaggio di Azucena

Si tratta della suggestiva rilettura di uno dei personaggi più intriganti de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi. Azucena è zingara, donna emarginata, combattuta fra l’amore materno e l’ossessione della vendetta. Commette un tragico errore, uccidendo il proprio figlio. Il tutto in un concatenarsi inaspettato di eventi che la porterà verso la follia finale. 

Attraverso un monologo, scritto da Francesca Taormina e interpretato dall’attrice Stefania Blandeburgo con accompagnamento musicale della pianista M.° Cristina Ciulla, questa controversa eroina dell’opera di Verdi avrà modo di raccontare le proprie emozioni, sentimenti e ragioni. In un crescendo che culminerà in una sentenza “a sorpresa” che verrà affidata al giudice Mario Conte.

Per riflettere insieme sull’idea di giustizia

Insomma, uno spettacolo intenso che promette emozioni e che farà riflettere sui temi della giustizia, della condanna e della pena. L’appuntamento è per il 26 settembre 2025 alle ore 17,30 al Teatro Jolly di Palermo.

Ingresso libero fino a capienza dei posti

Ti aspettiamo. Può essere un bel modo di passare una serata a teatro con gli amici.

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