In occasione della Festa nazionale dei diritti dei bambini e delle bambine, il 20 novembre 2024 si è svolta una significativa manifestazione presso il Parco Giochi Beato Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio di Palermo. La “Festa della Pace”, organizzata dalla rete territoriale della seconda circoscrizione nell’ambito delle attività di Animazione Territoriale del CeSVoP, ha visto una straordinaria partecipazione di scuole e associazioni del territorio.

Una giornata di condivisione e progettualità

Dalle 10:00 il parco Beato Pino Puglisi si è trasformato in un autentico laboratorio di pace e condivisione con numerose attività proposte che hanno incluso momenti di animazione, laboratori creativi e spazi di riflessione, con un focus particolare sulla mostra che ha raccolto i lavori sul tema della pace realizzati dagli studenti delle scuole partecipanti.

Nuovi progetti all’orizzonte

Uno dei risultati più significativi dell’incontro è stata la programmazione di azioni concrete per la cura del territorio, che vedranno la partecipazione attiva di scuole e studenti. In particolare, nel quartiere Sperone verrà installata una casetta per il book crossing, uno spazio che le associazioni, in sinergia con gli altri enti del territorio, si impegneranno ad animare attraverso:

  • Letture pubbliche
  • Incontri comunitari
  • Attività ludiche
  • Laboratori creativi
  • Eventi di animazione territoriale

Le realtà protagoniste dell’iniziativa

Associazioni partecipanti

  • Coop Al Reves
  • Coordinamento Genitori Democratici
  • Cuore che vede OdV
  • L’Arte di Crescere
  • Elia Il Profeta
  • Guardia Marina Nazionale OdV
  • Ted Formazione Professionale
  • Panagiotis Odv
  • Acunamatata Onlus

Istituti scolastici coinvolti

  • DDS “F.S. Cavallari”
  • Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “Danilo Dolci”
  • ICS “G. Di Vittorio”
  • ICS “Sperone Pertini”
  • IC Maneri Ingrassia Don Milani
  • ICS N. Sauro – Franchetti

L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione su come ciascuno possa diventare costruttore di pace nella propria quotidianità e all’interno della propria comunità, dimostrando come la collaborazione tra diverse realtà del territorio possa generare iniziative concrete di valore sociale e culturale.