Apro subito l’articolo col dire che non sono una lettrice digitale, che c’ho provato si e ogni tanto, soprattutto se devo avere con me poche cose, ci riprovo a mettermi in borsa lui, il reader, ovviamente se prima mi sono ricordata di tenerlo in carica.
Ciò premesso, dedichiamoci al tema proposto: la lettura su appositi apparecchi, device dei nostri amati contenuti, libri o altro e concentriamoci sulle potenzialità, magari quelle non sempre note.
Cominciamo col dire che un libro cartaceo e un ebook non sono la stessa cosa ed è chiaro altrettanto che si tratta di due modi diversi di leggere, e queste sono affermazioni inconfutabili.
l’ebook, c’è da dire, soprattutto, non è soltanto la versione elettronica dell’oggetto libro. Non traduce, in sostanza, quell’essenza di “libricità” (in inglese “bookiness”). Clicca qui per approfondire
In favore degli ebook:
Lontani da ogni preconcetto passiamo in rassegna qualche vantaggio nel ricorso agli ebook:
- disponibilità (download immediato),
- prezzo (inferiore rispetto alla versione cartacea),
- immaterialità (ridotto peso ed enorme capacità di memoria dei lettori/tablet) e
- multimedialità (possibilità di inserire hyperlink che diano accesso a contenuti multimediali presenti sul web).
Gli ebook non possono servire solo per leggere i romanzi, ma anche, per esempio, per sostituire i libri scolastici, risolvendo l’atavico problema dello zaino pesante dei nostri ragazzi o saggi utili al nostro lavoro, per esempio.
Inoltre per chi volesse nell’immediato tradurre parole straniere o parole in prestito alla lingua italiana, basta tenere premuto sulla parola che ci interessa per averne la traduzione o i dettagli, esattamente come un dizionario o un’enciclopedia.
Riguardo all’aggiornamento dei contenuti la differenza è nota: un libro cartaceo è “statico” e immutabile, nel senso che una volta pubblicata una certa edizione il contenuto viene “bloccato” dall’editore; un ebook ha invece un contenuto “dinamico“, nel senso che l’autore può decidere di modificarlo aggiornando, in accordo con l’editore, l’edizione disponibile online.
Per i più nostalgici attaccati, come me ancora al formato cartaceo c’è da dire che:
“un’edizione a colori, un certo formato con contenuti speciali, le note al margine, qualche citazione sottolineata, una dedica sul frontespizio e mi fermo qui perchè poi dovrei aggiungere tutte una serie di sensazioni tattili e olfattive insostituibili…
Lettura in digitale e CeSVoP
Anche il CeSVoP, lontano ancora dall’acquisire ebook, che comunque non possono essere prestati (non possiamo lecitamente acquistare un ebook e darlo in prestito ai nostri lettori, se non consentire fisicamente il prestito del reader, ossia del dispositivo elettronico), sta provando a reperire e conservare, per renderli fruibili secondo le nostre selezioni, una raccolta di testi gratuiti, sia per scopo di intrattenimento sia per scopo di studi, approfondimenti, aggiornamenti.
MLOL una biblioteca digitale
Un’esperienza interessante di biblioteca con prestito di contenuti digitali per i propri utenti, ci sembra quella del sistema MLOL: un sistema che, con abbonamento e registrazione, apre svariate possibilità di prestito e condivisione di materiale digitale a tempo, tutelando contestualmente i diritti d’autore. Chissà che prossimamente anche il CeSVoP non valuti l’abbonamento a questo servizio e l’accesso ai suoi utenti al patrimonio digitale disponibile.
Al momento abbiamo organizzato una primissima raccolta, fruibile e scaricabile nel gestionale del CeSVoP.
Una frontiera sicuramente interessante, ci sembra quella che il lettore digitale non sia soltanto da intendersi nel suo concetto di apparecchio digitale che contiene il file. Ma vogliamo immaginare, che anche tra volontari e aspiranti volontari, possano nascere i lettori che attingano anche ai documenti immateriali per approfondire le loro conoscenze e acquisire nuove competenze o che magari vogliano portarsi in giro i loro e-reader per diventare lettori volontari offrendo compagnia e letture godibili.
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