Nel suggestivo contesto del teatro del Liceo Regina Margherita di Palermo, lo scorso 22 marzo, si è tenuto un incontro che ha suscitato emozioni profonde e riflessioni significative. Protagonisti della giornata sono stati Simona Anedda e Claudio Bottan, testimonianzna straordinaria di un’iniziativa di solidarietà intitolata “In viaggio con Simona”. L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto “YOUR trip in MY Shoes” con l’obiettivo di ispirare e sensibilizzare i giovani sui temi della resilienza e dell’inclusione.

Simona Anedda, nata a Roma nel 1974, è una donna straordinaria, testimone concreta di come si può affrontare con positività la malattia. Nel 2012, durante un viaggio di lavoro nella Guyana Francese, le è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla. Questa notizia avrebbe potuto fermare chiunque, ma non Simona. La sua risposta è stata un’esemplare dimostrazione di resilienza e spirito indomito: anziché piegarsi al destino avverso, ha deciso di affrontarlo con ancora più determinazione.

Da quel momento, Simona ha trasformato la sua sfida in un messaggio di speranza e forza interiore.

Nonostante le difficoltà fisiche, ha continuato a viaggiare e a esplorare il mondo con una determinazione che ha ispirato migliaia di persone. Dal Brasile all’India, dal Nepal all’Indonesia, ogni viaggio è diventato un simbolo di resilienza e libertà.

Simona Annedda e Claudio Bottan ospiti del #DonoDay2023 lo scorso 4 ottobre ai cantieri culturali alla Zisa di Palermo

Il suo spirito intraprendente ha trovato un alleato in Claudio Bottan, ex detenuto e vicedirettore della rivista “Voci di Dentro”, insieme hanno unito le proprie esperienze, trasformando le loro vite in una storia di rinascita e speranza.

Questa straordinaria collaborazione ha trovato terreno fertile nel progetto di reinserimento sociale “Your Trip in My Shoes”, un’iniziativa volta a superare i confini del pregiudizio e dell’esclusione, attraverso laboratori e attività interattive che coinvolgeranno le sensazioni e gli stati d’animo di chi sperimenta la prigionia e la limitazione.

L’incontro con i ragazzi e le ragazze del Liceo Regina Margherita è stato un momento di condivisione e confronto prezioso che ha suscitato l’interesse dei presenti!