In tempi di pandemia, anche fare una passeggiata per le strade del proprio quartiere può diventare difficile

Ma con tutte le dovute misure di sicurezza, i volontari delle associazioni Legambiente, Clac, La casa di tutte le genti, Ass. Naz. San Marco e ISEUM sono riusciti ad accompagnare 20 bambini, seppur a piccoli gruppi, in un percorso che gli ha permesso di guardare con occhi nuovi il loro territorio.

Dai giardini del Castello della Zisa fin dentro ai Cantieri, due luoghi simbolo del quartiere, alla ricerca di “indizi” raccolti per terra, per costruire insieme una storia nuova, per imparare a guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda, per conoscere cosa cè oltre il muro dei cantieri, per incontrare volontari ed associazioni che ogni giorno si impegnano per costruire in città una rete solidale e collaborativa.

E’ stato un pomeriggio intenso ed entusiasmante, impegnativo ma certamente proficuo: piccole tracce, piccoli incontri, in attesa di poter aprire le braccia per incontri più duraturi nel tempo, di poter aprire le porte delle associazioni per laboratori che accompagnino i ragazzi in percorsi di presa di consapevolezza su quanto sia importante conoscere il proprio territorio, rispettarlo e valorizzarne ogni risorsa.

Anche questa attività rientra fra le proposte del Servizio di Animazione Territoriale promosso dal CeSVoP sulle 8 circoscrizioni della Città di Palermo.