Due giorni di festa per celebrare la rigenerazione urbana nell’VIII Circoscrizione di Palermo, dove studenti e volontari hanno trasformato insieme spazi dimenticati in luoghi di vita e condivisione. Un’iniziativa che si inserisce nel ricco calendario di Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025, promossa dalla rete educativa dell’VIII Circoscrizione con il supporto del CeSVoP.

Il progetto: quando i giovani rigenerano la città

Due scuole, due interventi concreti, un’unica visione: restituire dignità e bellezza agli spazi urbani attraverso l’impegno diretto di studenti e cittadini. Il Liceo Classico Garibaldi e il Liceo Linguistico Ninni Cassarà hanno dimostrato che la rigenerazione urbana può nascere dal basso, dalla collaborazione tra scuola, territorio e volontariato.

Gli studenti del Liceo Classico Garibaldi si sono presi cura degli spazi interni della loro scuola, realizzando un murales che racconta la loro visione del futuro e installando una postazione di book crossing per promuovere la lettura e la condivisione culturale. Un progetto che trasforma i corridoi scolastici in luoghi di espressione artistica e scambio di idee.

Al Liceo Linguistico Ninni Cassarà, invece, i ragazzi hanno riqualificato un marciapiede abbandonato al degrado davanti al loro istituto, creando nuovi arredi urbani che restituiscono vivibilità e decoro a uno spazio pubblico. Un intervento che simboleggia l’apertura della scuola al quartiere, sottolineata anche dalla riapertura del cancello su via Don Orione.

Il sostegno del volontariato organizzato

A supportare questi giovani protagonisti del cambiamento ci sono i volontari delle associazioni Miscelarti, Presidio di Cittadinanza e Movimento dei Cittadini Sicilia OdV, che hanno affiancato gli studenti in ogni fase del progetto. Una collaborazione che dimostra come il volontariato possa essere catalizzatore di trasformazione sociale, creando ponti tra generazioni e competenze diverse.

Il progetto si inserisce perfettamente nella visione di Palermo Capitale Italiana del Volontariato, celebrando il ruolo del terzo settore come motore di rigenerazione urbana e sociale.

Due feste per celebrare il cambiamento

Primo appuntamento: 28 maggio al Liceo Ninni Cassarà

Mercoledì 28 maggio 2025, alle ore 9:30, il Liceo Linguistico Ninni Cassarà aprirà le sue porte per una festa di comunità che coinvolgerà volontari, cittadini, residenti e l’intera comunità scolastica dell’VIII Circoscrizione. L’evento inaugurerà i nuovi arredi urbani realizzati dai ragazzi e dai volontari, ma sarà anche l’occasione per celebrare la riapertura del bar del Cassarà, trasformato in laboratorio di Service Learning e aula autogestita.

Durante la giornata, che si protrarrà fino alle 12:30, si alterneranno momenti di confronto sui progressi nel service learning, esibizioni della band della scuola e la presentazione della ricreazione alternativa, simbolo di partecipazione e creatività studentesca. Un programma ricco che testimonia come la scuola possa diventare centro di aggregazione e innovazione sociale.

Secondo appuntamento: 29 maggio al Liceo Garibaldi

Giovedì 29 maggio 2025, alle ore 11:00, sarà la volta del Liceo Classico Garibaldi in via Arimondi, dove si celebrerà l’intervento di rigenerazione degli spazi interni con il murales e la postazione di book crossing.

Una festa che si protrarrà fino alle 12:40, presentando le attività progettate e realizzate dagli studenti con l’intento di promuovere il dialogo tra scuole, famiglie e cittadini, con particolare attenzione alla promozione della lettura e delle arti.

L’impatto di un nuovo modello culturale

Le iniziative del 28 e 29 maggio sono esito di un percorso lungo almento tre anni, che ha permesso di attivare processi collaborativi fra i diversi attori dell’ottava circoscrizione di Palermo, che, attraverso strumenti come la co-progettazione, hanno coinvolto la cittadinanza, individuato le risorse necessarie, garantito la continuità delle azioni di rigenerazione urbana.

Oggi la rete educativa dell’ottava circoscrizione è pronta a diffondere questo modello culturale, partendo dai residenti e coinvolgendo altri attori, dalle parrocchie agli enti di formazione, dalle attività commerciali all’Università con l’obiettivo di concretizzare queste iniziative in uno o più patti di collaborazione.